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contro mastro ciliegia

Il culto di Stalin a Rai News

Maurizio Crippa

Per l'antifascismo è allarme. Ma per lo stalinismo è una festa. L'incredibile articolo per i 70 anni dalla morte del sanguinario dittatore definito pudicamente "controverso". L'Holodomor? Dimenticato

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Menomale che c’è Firenze con le sue oceaniche manifestazioni antifasciste, ché la minaccia incombe sempre e la memoria va tenuta desta. Invece per lo stalinismo non c’è bisogno di tener desta la memoria: nelle teche  di Rai News non s’è mai spenta la fiamma del dittatore sanguinario che fece milioni di morti. Il 5 marzo ricorrevano 70 anni dalla morte del georgiano mannaro, e il fiero manipolo dei cekisti di Rai News ha organizzato una festicciola. “Mosca, fiori e tanta nostalgia per i 70 anni dalla morte di Stalin”, è il titolo di un servizio. Nel quale si celebra Stalin, pudicamente definito “figura controversa”, mentre viene addirittura celebrata la sua opera in Ucraina: “Fece della lotta al nazionalismo ucraino uno degli scopi principali”.

 

Applicando questi parametri si potrebbe dire che Bokassa, in fondo, aveva abitudini alimentari “controverse” e che Mengele faceva medicina “discutibile”, e via minimizzando. Del resto se si rivaluta “la Grande guerra patriottica contro il nazionalismo ucraino” – tacendo vigliaccamente l’Holodomor – perché non considerare “controverso” l’Anschluss? In fondo Hitler si opponeva al nazionalismo viennese.

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