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L'ego di Elly Schlein

Andrea Marcenaro

Non è quello che pensate voi. Anche se nutriamo una naturale prevenzione verso chi esordisce nel curriculum informandoci di aver avuto parte nella vittoria di Barack Obama alla presidenza degli Usa

Elly Schlein ha sciolto la riserva, si candida a segretaria o a segretario del Pd. Ha tre cittadinanze, svizzera, americana e italiana, iniziò in politica dal basso, da deputata europea nel 2014. Noi nutriamo una naturale prevenzione verso chi esordisce nel curriculum  informandoci di aver avuto parte nella vittoria di Barack Obama alla presidenza degli Usa.  Prevenzione doppia verso chi scrive di aver avuto due parti su due vittorie di Obama. Per chi, come noi, può dire di se stesso dell’unica parte svolta nella catastrofe della moglie, candidata alle politiche italiane del  1976, c’è poco da aggiungere. Siamo invidiosi e maligni. Perciò curiosi. In tre lustri di attività politica, la candidata segretaria, o segretario che si chiami, ha contribuito a girare un documentario sugli sbarchi albanesi dalle navi; a promuovere “OccupyPD” quando gli amici suoi segarono Prodi al Quirinale; a organizzare, nel 2012, “ProMiGré”, festival di interessanti incontri sull’immigrazione. Poi ha mollato Renzi  passando con Civati. Lucida scelta. Nient’altro. Ah, no, vicepresidente della Regione Emilia. E lì qualcosa avrà pur fatto. La sua parola d’ordine: “Slow Foot”; il suo hastag: “#siscriveschlein”. Possedendo un cane, probabile che l’abbia chiamato “Ego”.

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.