Festa dell'Innovazione
Portale (Osservatorio blockchain): "Il 12 per cento degli italiani ha già comprato criptovalute"
La direttrice dell'Osservatorio: regolamentare i confini di Ntf e nuove tecnologie, innovative ma sovversive. Ecco di cosa parliamo quando citiamo queste parole sconosciute
Valeria Portale, direttore dell'Osservatorio blockchain e distributed ledger Polimi, ha spiegato al pubblico della festa dell'innovazione del Foglio cosa si intende quando si parla di blockchain e Nft. Portale ha cominciato a dipanare i dubbi raccontando della crisi finanziaria del 2008 e quando "un fantomatico Satoshi Nakamoto" (ancora oggi non si conosce la sua reale identità) pubblicò una dichiarazione di guerra al mondo bancario tradizionale: esiste un modo per scambiare denaro ed effettuare pagamenti senza un intermediario finanziario. Esiste un modo per essere banche, senza essere banche.
"Sembrava qualcosa da 'garage', di nicchia e non qualcosa di rischioso per le banche. Invece è cambiato il linguaggio di Internet, che è perfetto per scambiare messaggi, ma nel momento in cui si scambiano soldi ci dovrebbe essere una garanzia che i soldi non vengano duplicati".
Le banche centrali hanno capito, nel 2014, che il fenomeno non era un sistema sovversivo, di nicchia: il concetto di moneta tradizionale è cambiato. "Prendere i superpoteri delle criptovalute e applicarli al mondo della moneta ha avuto una portata globale: l'Italia si è mossa bene e in tempo per questa innovazione digitale. Nel 2021 le criptovalute tornano sulle prime pagine per gli Nft: una sorta di gettoni scambiati in rete, unici e rappresetanti di qualcosa di unico. Alcuni artisti come Beeple hanno venduto le loro opere d'arte online: per la prima volta su un Nft (quindi su token che rappresenta il diritto di proprietà di quell'opera digitale)", ha spiegato la direttrice dell'osservatorio.
Tutto ciò porta a speculazioni, a bolle mediatiche: bisogna capire cosa ci sta dietro. Per l'Italia l'opportunità è enorme, ha sottolineato Portale, grazie al suo patrimonio culturale, "ma bisogna cogliere l'opportunità conoscendo quello che ci sta dietro". Siamo in mezzo a una rivoluzione digitale, ma noi siamo pronti? Valeria Portale lascia aperta questa domanda, concludendo che "già il 12 per cento degli italiani ha comprato token o Nft".
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