Foto LaPresse

Il derby della Madonnina e la nuova chance di Ventura

Leo Lombardi

Frosinone-Empoli apre la domenica della nona giornata di serie A. In serata Inter e Milan proveranno a prendersi l'orgoglio cittadino aspettando i tempi buoni per tornare a vincere qualcosa

FROSINONE-EMPOLI

(domenica ore 12.30, arbitro Orsato di Schio) – Il Frosinone si ripresenta dopo venti giorni di ritiro, Longo ha salvato la panchina nonostante la sconfitta di Torino, in casa granata: è bastata una prestazione convincente per conservare il posto. Condizione che potrebbe non essere sufficiente, in caso di nuovo fallimento con l'Empoli.

 


 

BOLOGNA-TORINO

(domenica ore 15, arbitro Banti di Livorno) – Belotti non soltanto ha masticato amaro per la mancata convocazione in Nazionale, ha anche scoperto che l'Italia sta studiando (bene) di come fare a meno di un attaccante vero là davanti. Nel Torino non trova più il passo bello da troppo tempo e i gol, quest'anno, sono solo due, come quelli di Santander, passato in poco tempo da oggetto misterioso a idolo incontrastato dei tifosi del Bologna.

 


 

CHIEVO-ATALANTA

(domenica ore 15, arbitro Rocchi di Firenze) – Aveva invocato una chance, eccola. Gian Piero Ventura ha trovato credito nel Chievo, che si affida al 70enne ex ct per inseguire la salvezza. A Verona sono già risuonati sostantivi come libidine e verbi come frullare, tipici dell'armamentario venturiano. Vedremo se basteranno. E il tecnico si armi di santa pazienza, dopo il flop mondiale gli sfottò saranno pane quotidiano in trasferta.

 


 

PARMA-LAZIO

(domenica ore 15, arbitro Fabbri di Ravenna) – Al contrario di Belotti, Immobile ha scoperto dentro la Nazionale come le gerarchie stiano mutando. Con la Polonia, al momento del cambio, Mancini gli ha preferito Lasagna e abbiamo visto come sia finita. Non sapremo mai se l'attaccante della Lazio abbia pagato anche per uno sfogo birichino sui social, però in maglia azzurra da troppo tempo si presenta la versione sfigata del giocatore irresistibile che vediamo nel club.

 


 

FIORENTINA-CAGLIARI

(domenica ore 18, arbitro Giacomelli di Trieste) – Ancora Nazionale, perdonateci, ma c'era lei in questa pausa di campionato. Le partite contro Ucraina e Polonia sono servite per pubblicizzare le prestazioni di Barella. A Cagliari non ne avevano bisogno, al punto che lo hanno fatto capitano a soli 21 anni. Un centrocampista non fisicato, ma determinato e intelligente, su cui riporre qualche ragionevole speranza.

 


 

INTER-MILAN

(domenica ore 20.30, arbitro Guida di Torre Annunziata) – Da troppi anni in qua, dall'inizio del dominio della Juventus, Milano rialza la testa unicamente in occasione del derby, motivo di orgoglio cittadino. L'Inter ha perlomeno ritrovato la Champions (mercoledì si va a Barcellona, in bocca al lupo), mentre non vanno benissimo le cose come alternativa ai bianconeri. Il distacco, quest'anno, è già importante, ma ci sono ancora gli scontri diretti. Il Milan sta ricostruendo sulle macerie lasciate da Li Yonghong, talmente con le pezze al culo che in settimana gli hanno ritirato il passaporto. Berlusconi ha detto che vedrà il derby in tv. Prima, nel pomeriggio, gioca il nuovo giocattolino Monza contro il Teramo. E c'è un tecnico prossimo al licenziamento, per affidare la panchina al figlioccio Brocchi.

Di più su questi argomenti: