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Sagittario, altro che frecce: bombe a mano

Maurizio Milani

Pazza idea dell’Oroscopo fisso, l’unico che vi consiglia le armi in base al segno. Così non vi farete sorprendere dalla nuova e segreta legge (copiata dal Texas). E da oggi Milani è disponibile anche per consulti astrologici personali

Tantissimi lettori (due) mi chiedono se faccio consulti astrologici personali. La risposta è sì! Ricevo a Milano in via Partito comunista italiano 31, citofonare Borloni Antonio. Invece a Pistoia ricevo il lunedì in viale Arabia Saudita, ultima villetta blu prima dei campi. Non suonare il campanello, mi spavento.

ARIETE

Con la nuova legge mutuata dal Texas per incrementare l’occupazione, finalmente anche in Italia si potranno acquistare armi (per uso urbano) solo con una lettera dell’amministratore di condominio da presentare all’armaiolo. Vediamo questa settimana il tipo di arma più adatta a seconda del segno zodiacale. Per la donna Ariete che esce la sera, consiglio un modello revolver (non ingombra, sta nella borsetta), dalla mitica Smith e Wesson 38 Special alla Taurus modello 450 ultra lite. Prezzi non esagerati, buona autonomia, sicura di non incepparsi avendo il tamburo a differenza di un’automatica. Da usare sempre, anche nel dubbio. Per lui direi un fucile Franchi da poligono, bello, elegante, distinto, funzionale, da usare per chi scavalca la siepe del vostro giardino. Direi di comprare anche un armadio blindato, non vorrei che quando gira per casa quel parente scemo che purtroppo avete faccia qualche sciocchezza.
Ps: prima di sparare, accertatevi che non sia lui a scavalcare la siepe.

TORO

A questo punto sia per lei che per lui direi di girare con un cinturone fisso, sia in casa (anche in pigiama) che in giro per la città. In casa è naturale, per non essere sopraffatto dai malviventi dovrete avere l’arma sempre pronta. Consiglio una calibro 9 Glock, è precisa e sicura. Facile da usare e anche con un bel design che non guasta sul comodino. Per quanto riguarda il cerotto suino, non è consigliabile che lo adottiate. E’ ancora presto, è in via sperimentale, non sappiamo se fa bene da una parte e collassare dall’altra. Ripeto: attendere. 

GEMELLI

A questo curioso segno sarebbe meglio non dare in mano come arma nemmeno una forchetta. Però perché discriminare? Consiglio l’acquisto di una balestra per lui. Per la dama è diverso: potrebbe andar bene una carabina con puntamento ottico del cannocchiale che la sormonta. Non ci sono molte marche nel settore: direi una Browning modello Us Navy modificata per uso privato. Pallottole da safari, ma vanno bene anche le ordinarie. Inutile andare al poligono a imparare: le condizioni improvvise di pericolo in cui potreste trovarvi impongono scelte che non si imparano sulla carta. Speriamo di non aver bisogno di usarla. Per quanto riguarda il podologo africano che ti ha limato i calli, non è iscritto all’albo. Qualcuno ha chiamato Striscia la notizia per mandare un falso cliente a riprendere tale vergognosa pratica. Gli autori del Tg satirico hanno ritenuto di non procedere, potrebbe sembrare razzismo. Poi essendo tale podologo della Bilancia, non è il caso. 

CANCRO

Per te l’arma adatta è un pugnale in uso ai Gurkha, il mitico battaglione agli ordini di sua Maestà britannica. A Milano lo trovi nell’armeria di piazza Bottini (zona Lambrate). Puoi comprarne due, uno per te e uno per la tua amante. Per quanto riguarda l’orto, è marzo il mese giusto per seminare le tue schifezze. Procurati presso un allevamento fidato del buon letame prima di procedere alle operazioni di vangatura. Causa crisi idrica, quest’anno non potrai innaffiare, lascia perdere. Dedicati a costruire un rifugio sotto la tua villetta, i tempi sono quelli che sono.

LEONE

Come farmaco ti prescrivo Zoloft gocce (mattina e sera, 50). Se ti risulta più comodo, bevi direttamente dalla boccetta, tanto è acqua e zucchero, è un placebo. Ma non deve saperlo il paziente psichiatrico. Come arma: per lei va benissimo un fucile a canne mozze. Non esistono in commercio. Non c’è problema: compra in armeria un buon Bernardelli, recati in un’officina meccanica a far segare le canne. Ti consiglio quella dei fratelli Glandon, via Unione sovietica 1, Milano. Per lui: direi di armarsi con una mitraglietta in dotazione alla polizia di Reykjavik (Islanda) munita di selettore per colpo singolo o raffica. Per la marca direi di farti consigliare dal commesso.  

VERGINE

Come medicinali, anche se non ne hai bisogno, ti prescrivo: Fluroxen in siringa preriempita, da fare una volta al giorno per sempre. Per lei pastiglie a stomaco vuoto, tutto il tubetto. Veniamo al munizionamento e connessi: per lui un badile da tenere sempre a portata di mano, è un’arma micidiale. Certo, per strada non è il caso, molto più comoda una Beretta 34. In quasi cento anni da quando è stata messa in commercio in milioni di esemplari, non si ha notizia di un solo inceppamento. C’è sempre la prima volta, perché non potrebbe capitare proprio a voi? Per lei consiglio una vanga, più maneggevole del badile, da tenere accanto al letto. Per quando uscite no, la vanga non fa trendy. Consiglio una Pardini per tiro a segno bersaglio mobile. Qui è necessario esercitarsi in cortile con le lucertole… con rispetto parlando.

BILANCIA

Per lei, prosegui la terapia ordinata la scorsa settimana: sciroppo per uomo anziano (un flacone dovrebbe durare 14 anni). Pomate per uomo anziano, un tubetto al giorno, integratori: manganese. Arma consigliata: sono indeciso se una Breda Ermes (fucile di precisione) o una Colt alla John Wayne, sempre attuale. la trovi anche usata. Anzi ne ho una da venderti se ti interessa, contattami tramite la redazione del Foglio, chiedi di Roberto o Nicola. Anche loro ultimamente girano armati. Per lui: essendo di natura autolesionista, dare in mano una pistola a un maschio Bilancia equivale esporlo a un pericolo letale. Però non si può impedire a quelli di questo nobile segno di difendersi (da fuoco amico o nemico). Direi una Pedersoli Kentucky (ad avancarica) usata nella guerra d’Indipendenza Usa. Costo elevato, ma neanche per il tipo di oggetto. 

SCORPIONE

Sia per lei che per lui non ho dubbi, per difesa personale è adattissima una Kimber adottata dagli Swat di New York. Non sbaglia un colpo. Purtroppo è difficile da trovare, il rivenditore esclusivo ufficiale per l’Italia è di Verona. Ieri ha subito una rapina e gli hanno ciulato tutto lo stock in dotazione. Prossima consegna prevista per l’estate. La Kimber ha talmente tante ordinazioni che non sta dietro come produzione. La settimana va più male del solito per voi Scorpione. Però la salute è buona, sempre che abbiate l’accortezza di sospendere i farmaci da me prescritti per farvi stare male. 

SAGITTARIO

Dolenti note sull’artiglieria: avendo scarsa manualità, tipica caratteristica sia di lei che di lui, Sagittario, cosa dite di un bel ordigno a mano? Le famose Srcm modello 35 da tutti usate al militare. Con tre gabbiette di sicurezza che si sganciano durante il volo (dopo il lancio). Però prima strappate la linguetta. Sono sicure e caricate a bassa intensità, ma sufficienti per far scappare un malintenzionato. Costo contenuto. Tenetene sempre una in tasca, ha le dimensioni di una pera cotta. E qualcuna in casa. Se dalla finestra scorgete dei movimenti lanciate, chi becca becca. Doveva pensarci prima di venire a disturbare o peggio. Amore: per lei settimana così così. Diciamo che non ha ancora deciso di lasciarvi il vostro amore, ci sta pensando. Per lui: niente da fare, il vostro amore ha deciso, non vuole più vedervi. Dispiace dopo tanti anni.

CAPRICORNO

Un’arma non la si nega a nessuno. Per lei: direi un puntale da pesca (pezzo di ferro che si conficca nel terreno per non tenere la canna in mano). Per la sua forma appuntita è da usare come offesa, può anche essere lanciato. Si tratta sempre di mezzo chilo di ferro. In alternativa il solito spray ma con aerosol più potente del peperoncino. Diciamo dattero (la polvere di dattero acceca l’aggressore e lo riduce a povero disgraziato, andando a compromettergli le sinapsi. Non sarà più normale). Per il Capricorno maschio un machete o in alternativa la mannaia usata per disboscare l’Amazzonia, quando non esistevano le ruspe. Che per fortuna hanno inventato nel secolo scorso. Così è tutto più semplice, finalmente.

ACQUARIO

L’industria casearia che avevano messo su i vostri nonni, fallisca questa settimana. Motivo? Aumento materie prime. Convertitela, in sala opera lirica. Ci sono tanti miliardari di sinistra per cui fa cool andare all’opera. Per l’Acquario non si può generalizzare sui farmaci, ognuno di loro è diverso. Non è detto che un farmaco che fa bene a uno, sia efficace anche per un altro. L’essere stesso segno zodiacale, non è garanzia sufficiente. Dispiace. Pensavo di sì. Ma devo ricredermi. Armi: spingarda per lui. (Gittata massima 1 km ma dopo qualche metro il proiettile oscilla e c’è un margine d’errore mai visto. In pratica manchi bersaglio alla grande. E arma da taglio: coltello serramanico, in tasca fisso. Con preservativo per sviare eventuale perquisizione. Per lei: una pistola ungherese mod 37 con fondina ascellare in cuoio facile da sfoderare per minacciare ed eventualmente fare fuoco. Molto precisa. Può esploderti in mano. Ma si verifica raramente. Perché non dovresti essere tu quella che subisce tale problema?

PESCI

La vostra cavalla è oggetto di attenzione da parte di un’alta personalità. E’ il caso di nasconderla in un casolare usato per l’alpeggio. Certo, è un po’ presto per andare in quota. Ma il mio consiglio è: partite subito! Adesso! Senza avvertire nessuno. L’alta personalità potrebbe avere una soffiata e dirigersi anche lui in alpeggio per amore. 
Per lei: un manganello in uso ai reparti mobili della polizia. E’ sempre utile. Ma non sufficiente. Direi un’arma da fuoco per essere maggiormente in sicurezza. Direi un fucile Bako Trg21, mirino laser. Per quello che offre è un pezzo più che modesto. Per lui. Ispettore Callegham, il caso scorpio è tuo: guardati il film. La tua arma è quella 44 magnum. In “Gran Torino” usata da Clint per far correre bande delinquenti minorili. Usare con parsimonia. Buca le blindature. Amore? Lasciamo perdere…

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  • Maurizio Milani
  • Nato a Milano il 20 maggio 1961. Vero nome: Carlo Barcellesi. Diplomato terza media presso Camera del Lavoro di Milano nel 1985, corso serale a numero chiuso. Dopo il militare lavora come sguattero in un hotel. Nel 1987 arriva ultimo a “Riso in Italy”, concorso importante a Roma per giovani. Fa ricorso e vince. Ha uno sfratto ma non riconosce la sentenza. Collabora con il Foglio dal 1986 grazie al direttore Giuliano Ferrara. E' fidanzato con Monica.