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Sesso su carta

Nonostante i contenuti gratis online, i nostalgici delle riviste porno ci sono eccome

Mauro Zanon

In Francia Hot Video, Jackie et Michel Le Mag e Dorcel Magazine ha una schiera di clienti affezionati che non rinunciano all'acquisto nelle edicole

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Parigi. Nell’epoca in cui i contenuti pornografici sono a portata di clic, fruibili gratuitamente ventiquattro ore su ventiquattro nel web, in Francia c’è un gruppo di irriducibili che continua a recarsi in edicola per acquistare riviste hard, come negli anni Settanta, Ottanta e Novanta, il trentennio d’oro del “porno di carta”. “Contrariamente al più comune dei mortali che preferisce gettare nel dimenticatoio l’oggetto del crimine cancellando la cronologia, alcuni francesi hanno l’audacia di pagare per conservarlo. Di rivendicare l’acquisto fisico della rivista dinanzi al sorriso imbarazzato dell’edicolante”, racconta il settimanale Marianne, che è andato a intervistare i responsabili dei tre magazine a luci rosse più letti di Francia: Hot Vidéo, Jackie et Michel Le Mag et Dorcel Magazine. “I nostri lettori continuano ad attribuire una grande importanza alle foto su carta patinata e coltivano il gusto del collezionismo, con ogni numero sistemato come si deve accanto agli altri. Inoltre, va detto che sono cresciuti con il lato ‘starizzazione’ delle attrici, fatto che spinge alla fidelizzazione”, spiega Christophe Soret, direttore di Hot Vidéo, soprannominato il “Paris Match del sesso”. 

Creata nel 1989 dalla star del porno francese Franck Vardon, Hot Vidéo è diventata una rivista di riferimento del settore offrendo ai lettori l’accesso al dietro le quinte dei film e le notizie aggiornate su attori e attrici del mondo dell’hard. I primi anni, quando internet ancora non esisteva, le copie vendute erano circa 70 mila, oggi sono 11 mila, ma il numero di affezionati è costante dal 2016. La stessa constatazione in merito alla stabilità delle vendite viene fatta dai responsabili di Jackie et Michel Le Mag. “Mensilmente, vendiamo tra le 12  e le 13 mila copie cartacee e 9 mila riviste in formato digitale. Per entrambe, le vendite sono rimaste stabili negli ultimi tre anni. Il mercato delle riviste per adulti resta debole, ma è costante. I lettori sono degli habitués, che non derogano alle loro abitudini di lettura. Abbiamo dunque la volontà di mantenere questo canale di comunicazione”, assicura la direzione del magazine. La specificità di Jackie et Michel Le Mag sta nel fatto che i fruitori sono stati “accompagnati” dal porno sul web (Jackie et Michel è in Francia il sito più cliccato per i contenuti pornografici amatoriali) al porno in formato cartaceo, e non viceversa, come indica la tendenza generale da quando è arrivato internet. Una strategia rivendicata dai responsabili, che hanno trasformato il magazine in una specie di prodotto derivato del marchio J&M

Dorcel Magazine, ogni mese, allega anche un dvd per i suoi 10 mila lettori. “Il tutto – fa valere la direzione – a un pezzo molto abbordabile: meno di dieci euro”. 

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