Perché investire nella ricerca, nei progressi della scienza e della tecnica, nell’educazione civica delle masse, nella sociologia, nella comunicazione e nel patto sociale, se tanto c’è il lockdown? Da quando in Italia abbiamo scoperto il magico potere del non far uscire la gente da casa, pensiamo di risolvere tutto così; un po’ come il minipimer in cucina, o Google quando cerchi qualcosa – compresi gli occhiali quando non sai dove li hai messi: vai su Internet e te ne compri un paio nuovi. In effetti, non c’è bisogno di essere un membro del Cts o un consulente del ministero della Salute per capire che con il lockdown tutto si risolve come fosse una bacchetta magica. Cambiamenti climatici e surriscaldamento globale? Chiudiamo la gente in casa (senza termosifoni né aria condizionata: il cosiddetto lockdown duro) e vedi come cala il monossido di carbonio nell’aria, i ghiacciai smettono di sciogliersi e anche gli eschimesi possono stare in lockdown dentro ai loro igloo senza il rischio che il soffitto gli sgoccioli addosso.

Perché investire nella ricerca, nei progressi della scienza e della tecnica, nell’educazione civica delle masse, nella sociologia, nella comunicazione e nel patto sociale, se tanto c’è il lockdown? Da quando in Italia abbiamo scoperto il magico potere del non far uscire la gente da casa, pensiamo di risolvere tutto così; un po’ come il minipimer in cucina, o Google quando cerchi qualcosa – compresi gli occhiali quando non sai dove li hai messi: vai su Internet e te ne compri un paio nuovi. In effetti, non c’è bisogno di essere un membro del Cts o un consulente del ministero della Salute per capire che con il lockdown tutto si risolve come fosse una bacchetta magica. Cambiamenti climatici e surriscaldamento globale? Chiudiamo la gente in casa (senza termosifoni né aria condizionata: il cosiddetto lockdown duro) e vedi come cala il monossido di carbonio nell’aria, i ghiacciai smettono di sciogliersi e anche gli eschimesi possono stare in lockdown dentro ai loro igloo senza il rischio che il soffitto gli sgoccioli addosso.

Aumento del costo della vita? Lockdown! – è incredibile come la vita costi meno quando non esci: risparmi su tutto, specie in scarpe e vestiti, spendi solo in bollette. Vittime della strada? Lockdown!  – fa rabbia pensare a tutti i soldi che abbiamo speso negli anni per costruire semafori e marciapiedi o per dipingere le strisce pedonali sull’asfalto quando bastava costringere la gente a non uscire di casa. Tensioni sociali? Lockdown! – se tutti stanno a casa azzeri l’invidia sociale e rendi quasi indistinguibili i disoccupati dagli smartworker. Disuguaglianze e discriminazioni? Lockdown! – vale per bianchi e neri, uomini e donne, etero e omo. Riforma della giustizia? Lockdown! – fa contenti tutti: per i garantisti resta la presunzione d’innocenza, ma i giustizialisti potranno dire che finalmente sono finiti tutti agli arresti, benché domiciliari. Malasanità? Lockdown! – la gente sul divano tende a farsi meno male e a non finire al pronto soccorso. Crisi demografica? Lockdown! – senza precauzioni. Bullismo a scuola? Tenete i vostri figli in lockdown. Fame nel mondo? Lockdown! – sì è vero, così la gente muore di fame lo stesso, però non la vedi; e si risparmia un sacco di tempo e fatica nel nascondere i problemi sotto al tappeto assieme alla polvere. Crisi energetica? Lockdown! – al buio. Problemi nella gestione dei flussi migratori? Lockdown! Sono previsti disagi a causa dello sciopero dei trasporti? Lockdown! Allerta meteo? Lockdown! Pericolo attentati? Lockdown! Corsa agli armamenti? Lockdown! Pace nel mondo? Lockdown! Lockdown!! LOCKDOWN!!!

Come abbiamo fatto a non pensarci prima: per secoli abbiamo cercato soluzioni ai problemi, studiato e inventato per venire a patti con il mondo esterno e la condizione umana, quando invece bastava arrendersi, chiudersi dentro casa e voilà, i problemi ci sono lo stesso ma sono fuori mentre tu sei dentro a dire a te stesso di essere parte della soluzione. E a chi soffre di stress o disturbi psichici legati al lockdown, un bel lockdown in una stanza con le pareti imbottite. Se poi uno non è d’accordo basta chiedere il lockdown per chi chiede di chiudere tutto: perché il lockdown è così, la non-soluzione a tutti i mali.