Non voglio “uscire migliore” dal virus, mi basta immunizzato
L’assurdo, un po’ ridicolo, assillo della catarsi pandemica e un mondo di cui invece, non ci dobbiamo scusare
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Il popolo degli ultimi che il virus ha già spazzato via
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Andrà tutto bene?
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I limiti del modello “ospedalecentrico”
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Renzi: “Così si riapre l'Italia”
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Il nuovo ospedale alla Fiera di Milano e quello sui campi dello Us Open
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Benedetta primavera. Storia della nostra incontenibile voglia di rinascere
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Cose di cui liberarsi dopo la crisi
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Non siamo all'altezza della complessità di cui credevamo di avere il controllo
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C'è un altro mondo che è nelle nostre condizioni, sempre. Cominceremo a capirlo?
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Dicono che l'emergenza ci renderà più buoni. È un pesce d'aprile?
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Il cielo in una stanza
Le frasi motivazionali cosiddette sono manipolabili con ironia ma non reversibili nel tempo: “Andrà tutto bene”, che non è stata male come trovata, semplice, ingenua, non pretenziosa, non può diventare “è andato tutto bene”. Lutti, strazi, paure, disperazione, abbandoni forzati, isolamento, blocco delle attività economiche, perdite, difficoltà a tirare avanti, stupefacente rovescio di fortuna, l’impensabile, l’inaudito attuale, distanze e vicinanze imposte, l’inquietudine per il futuro: tutto questo, quale che sia la possibile ripresa dopo questo benedetto picco, tra qualche settimana o mese, dipende, resterà. Sarà un’elaborazione complicata, richiederà equilibrio, forza o energia fisica e mentale, intelligenza e sentimento. Però non capisco o trovo ansiogena e in fondo sconnessa dalla verità dell’esperienza questa idea che dobbiamo sperare di uscire migliori dalla crisi pandemica. Migliori: in che senso?
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- Giuliano Ferrara Fondatore
"Ferrara, Giuliano. Nato a Roma il 7 gennaio del ’52 da genitori iscritti al partito comunista dal ’42, partigiani combattenti senza orgogli luciferini né retoriche combattentistiche. Famiglia di tradizioni liberali per parte di padre, il nonno Mario era un noto avvocato e pubblicista (editorialista del Mondo di Mario Pannunzio e del Corriere della Sera) che difese gli antifascisti davanti al Tribunale Speciale per la sicurezza dello Stato.