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Odo Romani far festa

Tutti a casa per metà

Giuseppe Fantasia

Tamponi e spirito down (e ormai anche quasi lockdown). Finirà che rimpiangeremo anche gli sbadigli per Raoul Bova

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Tutti a casa per metà, almeno per ora, tra dubbi e stati d’animo down. Oramai, se si viene chiamati per fare un tampone al naso, si reagisce come quando ricevevamo l’invito per andare al Met Gala o alla prima a La Scala. Bei tempi. Abbiamo provato quel brivido prima di incontrare Kim Rossi Stuart: tampone per tutti e gratis, manco fosse un buffet. Pensiamo al titolo del film di Francesco Bruni di cui è protagonista (“Cosa Sarà”) come a una domanda a cui però oggi sa rispondere solo qualche espertone’ (de che?) presenzialista della tv. Se tutto è incerto, resta almeno il ricordo del red carpet della Festa del Cinema di Roma con Gianfranco Rosi, i gemelli D’Innocenzo e Thom Yorke con la neo moglie siciliana Dajana Roncione: lui in nero è ok; lei un po’ meno con quell’abito rosso abbinato a stivaloni di pelle lunghi e marroni, peccato.

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Tutti a casa per metà, almeno per ora, tra dubbi e stati d’animo down. Oramai, se si viene chiamati per fare un tampone al naso, si reagisce come quando ricevevamo l’invito per andare al Met Gala o alla prima a La Scala. Bei tempi. Abbiamo provato quel brivido prima di incontrare Kim Rossi Stuart: tampone per tutti e gratis, manco fosse un buffet. Pensiamo al titolo del film di Francesco Bruni di cui è protagonista (“Cosa Sarà”) come a una domanda a cui però oggi sa rispondere solo qualche espertone’ (de che?) presenzialista della tv. Se tutto è incerto, resta almeno il ricordo del red carpet della Festa del Cinema di Roma con Gianfranco Rosi, i gemelli D’Innocenzo e Thom Yorke con la neo moglie siciliana Dajana Roncione: lui in nero è ok; lei un po’ meno con quell’abito rosso abbinato a stivaloni di pelle lunghi e marroni, peccato.

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Raoul Bova sarà stato pure un grande nuotatore prima di fare l’attore, ma alla presentazione del suo libro (scrive pure?) nuota solo tra banalità (“l’acqua è un elemento mutabile e imprevedibile”) capaci di scatenare sbadigli che al confronto, entusiasma di più il suo spot alla Regione Calabria. Il che è tutto dire. Ci riprendiamo da Contemporary Cluster grazie a Giacomo Guidi che nella sua not ordinary gallery, davanti un bicchiere di bianco (altro che acqua), ci parla di Bridges to Babylon, una mostra che narra una realtà immaginaria tra opere di Jerico, foto di Simone Salvatori e tappeti di Edoardo Marino. Mentre Laura Luchetti gira l’attesa serie Nudes dedicata al revenge porn, prima produzione di BIM e Riccardo Russo, Sky Arte ci fa viaggiare per i più bei “Musei” d’Italia. Al via con gli Uffizi, ma è solo l’inizio. Si chiama Arbor Vitae la performance di Thomas De Falco alla Chiesa Sant’Ignazio di Loyola e il suo è un jardin noir che evoca metamorfosi tra natura e tecnologia da non perdere.

 

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