Meloni: "Kyiv e l'occidente dietro la strage di Mosca? Quella di Putin è propaganda"

"L'attentato è stato rivendicato dall'Isis. Non vedo come avrebbe potuto aiutare l'Ucraina o l'Occidente", dice la premier a Fuori dal coro. "Gli aiuti a Kyiv allontanano la guerra dall'Europa"

L’attentato a Mosca “è stato rivendicato: quando si fa propaganda si può dare la colpa a chi si vuole ma c’è qualcuno che lo ha dichiarato e del resto le modalità sono quelle che noi conosciamo. Non vedo come un attentato del genere potrebbe aiutare l’Ucraina o l’Occidente e anche noi dobbiamo fare attenzione a una certa propaganda”. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervistata da Mario Giordano a "Fuori dal coro" dice che non può passare l’idea che chi cerca di aiutare l'Ucraina vuole la guerra mentre la Russia, che l'ha invasa, vuole la pace.

"Putin ha dichiarato che vuole ripristinare i confini storici della Russia: Moldova, Georgia, Ucraina, i Baltici, una parte della Finlandia e volendo anche una parte della Polonia. Col ritiro americano dall'Afghanistan, segnbale di debolezza, ha deciso di invadere l'Ucraina. Pensava di conquistare Kyiv con una guerra lampo. Se questo fosse accaduto non si sarebbe fermato. Ciò che fa chi cerca di aiutare l'Ucraina è cercare di allontanare la guerra dal cuore dell'Europa".