Spoil system

Meloni sostituisce il commissario per le aree terremotate. Fuori Legnini, dentro un senatore di FdI. Pd all'attacco

Il governo decide l'avvicendamento e si scatena la polemica. Vescovi e Pd contro la premier. Guido Castelli, senatore di FdI, sostituisce Giovanni Legnini, ex vicepresidente del Csm e anche lui ex senatore, ma del Pd

Fuori il commissario alla ricostruzione per le aree terremotate Giovanni Legnini e dentro un senatore di Fdi. La protesta è garantita. Si sollevano opposizioni, vescovi, comunità terremotate.  Il governo, così come consente la legge, ha sostituito Giovanni Legnini ex vicepresidente del Csm e commissario per le aree terremotate del 2020 nel Centro Italia. Al suo posto Guido Castelli, senatore di Fdi e già assessore del governatore delle Marche, Francesco Acquaroli. Castelli è stato sindaco di Ascoli. È un uomo del territorio, conosce quelle aree ma per il Pd è il peggio dello “spoil sistem”. Enrico Letta appresa la notizia: “Pessima scelta e brutto segnale”. Ma a protestare è pure il vescovo di Norcia “schiaffo alla gente”. In realtà Legnini mantiene le competenze di commissario per Ischia, nuova area terremotata. Legnini è un uomo di sinistra quanto Castelli lo è di FDi. Ha militato nel  PcI, nei Ds, ed è stato candidato a presidente della regione Abruzzo. A vincere è stato Marsilio di Fdi.
 

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