Foto di Roberto Monaldo, via LaPresse  

Editoriali

Il problema è la quantità. Presidente La Russa, si contenga!

Redazione

Il problema non è il Msi, ma il fatto che le esternazioni politiche poco super partes della seconda carica dello stato siano continue. Da Fanfafi a Spadolini, ci sono dei predecessori. Eppure, anche Fontana riesce a essere più equilibrato

Ignazio La Russa è stato aspramente criticato per aver commemorato il Movimento sociale, partito nel quale ha militato fin da ragazzo. Si è detto che come presidente del Senato non poteva esprimere posizioni politiche così divisive, ma questa è un’osservazione impropria, visto che altri suoi predecessori, da Amintore Fanfani a Giovanni Spadolini, per citare solo i casi più memorabili, avevano da quello stesso scranno espresso pareri politici assai pesanti.

 

Il problema non sta tanto nella qualità delle esternazioni di La Russa quanto nella loro torrenziale quantità. La Russa partecipa personalmente ai vertici politici della maggioranza, dice la sua su tutto lo scibile umano, insomma si comporta come un uomo politico “normale”, mentre la carica che ricopre dovrebbe comportare uno stile più sobrio e istituzionale. Persino il suo “collega” Lorenzo Fontana, presidente della Camera, che pure è noto per posizioni assai divisive soprattutto per quel che riguarda la famiglia e i diritti civili, interpreta il ruolo istituzionale con maggiore equilibrio, ed è tutto dire.

 

Col suo straordinario attivismo, peraltro, La Russa dà l’impressione di sentirsi un po’ stretto in un ruolo che pure ha un rilievo straordinario, al punto che prevede la supplenza delle funzioni del capo dello stato in caso di impedimento. L’effetto di questa almeno apparente insoddisfazione può essere assai nefasto, sia nel rendere meno autorevole la funzione di mediazione che compete al presidente di un’assemblea, sia nel creare tensione e confusione nella maggioranza. C’è da sperare che qualcuno (magari qualcuna) lo avverta del danno che provoca questa sua incapacità di contenersi, in modo che corregga gli aspetti più irritanti del suo comportamento per i prossimi anni. Altrimenti, invece che una garanzia istituzionale diventerà una vera e propria mina vagante.

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