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Il governo Meloni ha giurato al Quirinale: "Serviremo l'Italia con orgoglio"

La cerimonia nel Salone delle feste del Colle è durata poco più di mezz'ora. Domani il passaggio di consegne con Draghi

Redazione

Poco più di trenta minuti. E' quanto è durata la cerimonia del giuramento del governo Meloni. La premier e i suoi 24 ministri sono saliti alle 10 al Quirinale per giurare di fronte al capo dello stato, dopo che ieri la leader di Fratelli d'Italia ha accettato l'incarico senza riserve.

Alle ore 10 e 12 minuti è stata la volta di Giorgia Meloni, che ha giurato da presidente del Consiglio per prima, nel Salone delle feste del palazzo del Quirinale. Al polso destro un braccialetto tricolore, mise total black. "Serviremo l'Italia con orgoglio e responsabilità", ha tuittato al termine della cerimonia.

Dopo di lei hanno giurato Antonio Tajani (ministro degli Esteri e vicepremier) e Matteo Salvini (ministro delle Infrastrutture e vicepremier). Poi tutti gli altri, da Raffaele Fitto a Eugenia Roccella. Fino a Daniela Santanché, titolare del Turismo, l'ultima a comparire di fronte al capo dello stato. Nel corso del giuramento spesse volte Meloni e Mattarella si sono scambiati sorrisi e battute. 

Con la controfirma da parte di Mattarella il governo è ufficialmente in carica per lo svolgimento degli affari correnti. Domani ci sarà il primo Consiglio dei ministri, subito dopo il passaggio di consegne con Mario Draghi (la cerimonia dello scambio della campanella ci sarà alle 10 e 30). 

Dall'estero sono giunti i primi commenti dopo l'insediamento del governo. "Lavoriamo insieme in modo costruttivo", ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Mentre il presidente del Consiglio europeo Charles Michel ha espresso "congratulazioni a Giorgia Meloni che assume l'incarico di prima premier donna dell'Italia. Lavoriamo insieme a beneficio dell'Italia e dell'Ue". Le congratulazioni sonon arrivate anche dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky: "Spero che il nuovo governo risponda con successo a tutte le sfide di questo tempo. Mi aspetto di proseguire la cooperazione fruttuosa per garantire la pace e la prosperità in Ucraina, in Italia e nel mondo".

"Grande giorno per la destra europea", sono state le parole del premier ungherese Viktor Orbán. Mentre secondo Marine Le Pen "i patrioti stanno salendo al potere e con loro questa Europa di nazioni che stiamo chiedendo".

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