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Dal 2 per cento del 2013 al 26 di oggi. L'ascesa di Meloni

Dal Fronte della Gioventù, l'organizzazione giovanile del partito Msi alla vittoria delle elezioni. Il debutto elettorale di Fratelli d'Italia fu alle politiche del 2013. Ottenne l'1,96 per cento alla Camera e l'1,92 al Senato, eleggendo 9 deputati e nessun senatore. Oggi è il partito più votato

Era il 16 dicembre del 2012 quando Giorgia Meloni e Guido Crosetto organizzarono la convention Primarie delle Idee e diedero il via alla nascita di un nuovo partito di destra, che venne annunciato l'indomani da Ignazio La Russa, Fratelli d'Italia. Ignazio La Russa e Giorgia Meloni venivano da Alleanza nazionale, il partito nato sulle ceneri del Movimento sociale italiano e poi confluito nel Popolo delle libertà, Crosetto da Forza Italia (partito nel quale era entrato dopo la militanza nella Democrazia cristiana).

   

Giorgia Meloni, Guido Crosetto e Ignazio La Russa durante la firma dell'atto costitutivo di ''Fratelli d'Italia'' (foto Ansa) 
   

Il debutto elettorale di Fratelli d'Italia fu alle elezioni politiche del 2013, nella coalizione di centrodestra. Ottenne l'1,96 per cento alla Camera, l'1,92 al Senato, terzo partito dopo il PdL e la Lega, eleggendo 9 deputati e nessun senatore. Cinque anni dopo venne votato dal 4,35 per cento degli elettori alla Camera e dal 4,26 al Senato. Oggi, dieci anni dopo, è il partito più votato d'Italia

 

   

Giorgia Meloni iniziò la militanza politica nel 1992, a 15 anni, aderendo al Fronte della Gioventù, l'organizzazione giovanile del partito Movimento Sociale Italiano. Nel 1996 divenne responsabile nazionale di Azione Studentesca, il movimento studentesco di Alleanza Nazionale e nel 1998 venne eletta consigliere della Provincia di Roma in quota Alleanza Nazionale, rimanendo in carica fino al 2002.

 

Giorgia Meloni con Gianfranco Fini (foto Ansa) 
      

Nel 2006, a 29 anni, venne eletta alla Camera dei deputati nella lista di Alleanza Nazionale nel collegio Lazio 1. Due anni dopo, venne nominata ministro per la Gioventù del Governo Berlusconi IV.