l'intervento
Draghi a Zelensky: "Siamo con voi. Liberare la Crimea fa parte della lotta per l'Ucraina"
Collegandosi a un summit internazionale organizzato da Kyiv, il presidente del Consiglio ha ribadito il sostegno dell'Italia al governo ucraino. "L'occupazione del 2014 è stato un atto di aggressione inaccettabile. La comunità internazionale non può girarsi dall'altra parte"
Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, è intervenuto al summit internazionale "Crimea Platform", lanciato lo scorso anno dalla presidenza ucraina e aperto oggi pomeriggio dal discorso del presidente dell'Ucraina Zelenskyy. Giunto alla sua seconda edizione, al vertice partecipano in videoconferenza più di 50 rappresentanti di stati stranieri. Ecco l'intervento del premier tradotto in italiano.
Presidente Zelensky,
Colleghe e colleghi,
Nel secondo anniversario della Piattaforma internazionale per la Crimea, desidero esprimere il fermo sostegno dell'Italia a questa iniziativa e all'Ucraina.
L'occupazione della penisola di Crimea da parte della Russia nel marzo 2014 è stato un atto di aggressione inaccettabile, una chiara violazione del diritto internazionale.
L'Italia ha costantemente condannato l'annessione illegale della Crimea da parte della Russia e la graduale militarizzazione della penisola da parte di Mosca.
Siamo profondamente preoccupati per il peggioramento della situazione dei diritti umani nella penisola e siamo al fianco della comunità tatara di Crimea, contro la violenza e l'ingiustizia di cui soffre.
La lotta per la Crimea fa parte della lotta per la liberazione dell'Ucraina.
Lo scorso febbraio, le forze russe hanno usato la Crimea per lanciare il loro attacco alle regioni dell'Ucraina meridionale, tra cui Kherson.
Continuano a usare la Crimea per esercitare pressioni militari su altre aree, in particolare sulle città portuali di Mykolaiv e Odessa.
Di fronte ai tentativi da parte della Russia di sottomettere altre parti del territorio ucraino, la comunità internazionale non può girarsi dall’altra parte.
La Russia deve porre fine alla sua occupazione illegale, ai suoi attacchi brutali contro i civili disarmati.
L'Italia continuerà a sostenere l'Ucraina.
Siamo con voi nella vostra lotta per resistere all'invasione russa, per ripristinare l'integrità territoriale dell'Ucraina, per proteggere la vostra democrazia e la vostra indipendenza.
Grazie.
Equilibri istituzionali