(foto Ansa)

Musumeci si tira fuori dalle regionali in Sicilia: "Cercatevi un altro candidato"

Redazione

Il presidente uscente è intervenuto con un post per annunciare il passo di lato. "Basta con questo interminabile mercato nero dei nomi". Entro le prossime ore la coalizione dovrà indicare il sostituto: intesa di massima su Prestigiacomo, ma FdI frena. Meloni: "Musumeci rimane il candidato migliore"

Aveva annunciato le dimissioni. Poi si era dimesso, ma sperando di restare in campo. Adesso Nello Musumeci si è ufficialmente sfilato dalla riconferma alle regionali in Sicilia. Lo ha fatto con un breve post sulla sua pagina Facebook. In cui annuncia di non essere più disponibile a correre. "Basta con questo interminabile mercato nero dei nomi. Cercatevi un candidato che risponda alle vostre esigenze. Mi rendo conto di essere un presidente scomodo. Ringrazio di vero cuore Giorgia Meloni e Ignazio La Russa per il convinto e tenace sostegno datomi. Torno a fare il militante", le parole del presidente uscente. 

L'uscita di Musumeci arriva nelle stesse ore in cui la coalizione di centrodestra sembra aver raggiunto un'intesa di massima sul nome di Stefania Prestigiacomo, parlamentare siracusana di Forza Italia. Una soluzione per cui si è molto speso il coordinatore forzista nell'Isola Gianfranco Micciché, uno dei principali picconatori del Musumeci-bis (ha definito in più occasioni il presidente della regione "un fascista"). In realtà sulla Prestigiacomo è arrivato l'ok della Lega, che ha rinunciato ad avanzare la candidatura del coordinatore locale Nino Minardo. Mentre da Fratelli d'Italia, per bocca del senatore Ignazio La Russa, è filtrato un certo attendismo. "Meloni non si farà imporre nomi. Serve una scelta condivisa", ha detto dopo la rinuncia di Musumeci. Sul punto si è espressa la stessa leader della destra, che non ha rinunciato alla riconferma del presidente della giunta regionale. "Musumeci rimane il candidato migliore", ha rimarcato in serata

La convergenza su Prestigiacomo, in ogni caso, potrebbe essere annunciata nei prossimi giorni. E fungerebbe da semaforo verde per un accordo che tenga insieme le elezioni in Sicilia del 25 settembre con la prossima tornata primaverile in Lombardia e Lazio. La scelta di un candidato di Forza Italia consentirebbe alla Lega di cavalcare la riconferma di Attilio Fontana a Milano. Mentre a Roma Fratelli d'Italia vedrebbe scendere nell'agone un proprio candidato: salgono altissime le quotazioni del capogruppo alla Camera Francesco Lollobrigida

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