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il question time

"Sugli ospedali impattano i non vaccinati. Avanti con il green pass", dice Speranza

Le prime dosi sfiorano il 90 per cento e i certificati verdi scaricati sono 194 milioni. Il question time con il ministro alla Camera

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"C'è un dato con cui dobbiamo fare i conti: il rapporto casi e ospedalizzazioni è radicalmente cambiato in questa stagione grazie all'altissimo tasso di vaccinazione del paese". A tirare le somme su come la variante Omicron e i vaccini abbiano impattato sul numero di contagi e di ricoveri è il ministro della Salute, Roberto Speranza, durante un question time alla Camera. "Non c'è alcun dubbio che siamo in una fase epidemica nuova e densa di molte complessità", ha detto il ministro, "dovute in primis all'impatto della variante Omicron che ha provocato la crescita dei casi a livello nazionale e mondiale". Tuttavia, ha sottolineato, oggi il paese è raggiunto il record di vaccinazioni da inizio campagna, con 700 mila dosi somministrate ieri. 

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Il ministro ha proseguito ricordando che in Italia siamo arrivati "all'89,58 per cento di prime dosi". E questo, ha spiegato ha una conseguenza: "All'aumentare di casi non corrispondono le ospedalizzazioni. Basti ricordare che nell'ultima finestra dei dati dell'Iss emerge che i due terzi degli ingressi in terapia intensiva avvengono da parte di non vaccinati: il 50 per cento delle persone che entra in area medica è non vaccinato. Il 10 per cento di italiani che non è non vaccinato ha quindi un impatto sulle nostre strutture ospedaliere".

Per questo Speranza ha ribadito l'importanza che la certificazione verde ha assunto nell'attuale campagna vaccinale: "Il green pass ha rappresentato e rappresenta uno strumento assolutamente strategico nella gestione del Covid in questa fase, diversa dalle precedenti, proprio perchè il tasso di vaccinazione nella nostra popolazione è molto, molto alto". I dati di oggi citati dal ministro dicono che a oggi sono 194 milioni i green pass scaricati in Italia.

"Abbiamo dovuto lavorare per costruire una modalità nostra, nazionale, di sospensione diversa del green pass perché all'inizio la modalità europea prevedeva solo la sospensione in caso di falsificazione", ha risposto poi Speranza, sollecitato sulla gestione dei casi in cui una persona provvista di certificazione verde valida risulti positiva al Covid. "Dopo alcune sollecitazioni, anche di natura parlamentare, con l'ultimo dpcm del 17 dicembre abbiamo introdotto un meccanismo che a regime porterà a un doppio automatismo: di sospensione della validità del green pass di fronte a un caso di positività e al tempo stesso però uno stop di questa sospensione e riattivazione del certificato in caso di tampone negativo dopo la positività. È una procedura in corso, penso che dobbiamo lavorare perché questi problemi che ancora ci sono stati possano essere risolti. Il governo continuerà a puntare sul green pass, è questa la strategia". 

 

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