La nomina

Roma, Gualtieri punta sull'ex ministro Piazza come nuovo amministratore unico di Ama

L'ultimo incarico prima della sfida romana è stato nel cda di Alitalia

Simone Canettieri

Avvocato di estrazione socialista fece parte del governo D'Alema (a cui è ancora legato). Sarà il traghettatore della nuova governance della municipalizzata di cui poi diventerà presidente

L'ex ministro Angelo Piazza verso la guida di Ama. E' il nome - che il Il Foglio è in grado di anticipare - su cui vuole puntare il sindaco Roberto Gualtieri per iniziare a mettere le mani nella gestione dei rifiuti a Roma. Piazza sarà amministratore unico della municipalizzata e avrà come primo compito la definizione di un nuovo assetto di governance, che prevederà il ruolo del direttore Generale, una figura di alto profilo ed esperta della materia che sarà selezionata con procedura di evidenza pubblica. Completata la procedura di nomina del Direttore Generale, la governance sarà composta da un Cda di tre membri, nel quale l’Amministratore Unico pro tempore assumerà la carica di presidente.

Piazza ha 67 anni, è un avvocato  ed è di estrazione socialista.  Si affaccia nel mondo dei ministeri prima come collaboratore del il ministro Franco Bassanini  (capo dell'ufficio legislativo del ministero per gli Affari Regionali) nel governo Prodi I poi diventa ministro per la Funzione pubblica nel governo D'Alema I (siamo nel 1998). 

Piazza è stato eletto deputato con la Rosa nel Pugno nella XV legislatura, è componente del Comitato per la Legislazione e della I Commissione (Affari Costituzionali). È titolare dell'omonimo Studio legale in Roma e Bologna, con specializzazione in diritto civile, commerciale e societario, nonché in diritto amministrativo d'impresa, ed è altresì componente di consigli di amministrazione di importanti società e di altri organismi di controllo e vigilanza di società ed enti pubblici e privati. 

L'ultimo incarico di Piazza è stato nel cda di Alitalia su nomina del ministro Roberto Gualtieri. Non si è mai occupato di rifiuti.

Di più su questi argomenti:
  • Simone Canettieri
  • Viterbese, 1982. Al Foglio da settembre 2020 come caposervizio. Otto anni al Messaggero (in cronaca e al politico). Prima ancora in Emilia Romagna come corrispondente (fra nascita del M5s e terremoto), a Firenze come redattore del Nuovo Corriere (alle prese tutte le mattine con cronaca nera e giudiziaria). Ha iniziato a Viterbo a 19 anni con il pattinaggio e il calcio minore, poi a 26 anni ha strappato la prima assunzione. Ha scritto per Oggi, Linkiesta, inserti di viaggi e gastronomia. Ha collaborato con RadioRai, ma anche con emittenti televisive e radiofoniche locali che non  pagavano mai. Premio Agnes 2020 per la carta stampata in Italia. Ha vinto anche il premio Guidarello 2023 per il giornalismo d'autore.