(foto Ansa)

tutto rinviato

La forzatura del Pd non tiene. Il Senato affossa il ddl Zan

Redazione

L'Aula ha approvato la tagliola proposta da Lega e Fratelli d'Italia con 154 voti favorevoli e 131 contrari. Ora il testo torna in commissione e non verrà discusso prima di sei mesi. Salvini: "Sconfitta l'arroganza di Pd e M5s"

Ddl Zan, passa il rinvio in commissione

La forzatura del Pd sul ddl Zan non tiene. Il Senato ha affossato il disegno di legge contro l'omotransfobia, uno degli scenari prospettati nel caso in cui non si fosse riusciti a trovare un accordo tra le forze politiche. L'Aula ha approvato con 154 voti favorevoli (132 i contrari, 2 gli astenuti) la cosiddetta "tagliola" per rimandare in commissione il testo. Ipotesi che aveva convinto il solitamente più intransigente segretario del Pd Enrico Letta a cercare di trovare una mediazione pur di approvare la legge e non perdere altro tempo. Tutto vano. Il voto a scrutinio segreto è stato lapidario: adesso per l'approvazione della legge passeranno non meno di sei mesi di iter legilsativo. 

Salvini sul ddl Zan: "Sconfitta l'arroganza di Pd e M5s"

"Sconfitta l’arroganza di Letta e dei 5Stelle", è stato il commento di Matteo Salvini dopo il voto. "Hanno detto di no a tutte le proposte di mediazione, comprese quelle formulate dal Santo Padre, dalle associazioni e da molte famiglie, e hanno affossato il ddl Zan. Ora ripartiamo dalla proposte della Lega: combattere le discriminazioni lasciando fuori i bambini, la libertà di educazione, la teoria gender e i reati di opinione". 

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