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Michetti e quei 24 minuti di video per farsi perdonare

Gianluca De Rosa
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Ventiquattro minuti di video per farsi perdonare. Dopo la defezione di ieri Enrico Michetti ha cercato di metterci una pezza: ha inviato un video alla Cisl per raccontare quello che avrebbe detto nel suo intervento. Michetti era stato invitato insieme agli altri candidati sindaci per presentare al sindacato la sua ricetta per rifiuti e trasporti. Era anche andato, ma la sua permanenza nella sala del sindacato è stata da record. Nemmeno dieci minuti. Poco prima della fine dell’intervento di Roberto Gualtieri, quando sarebbe toccato a lui, Michetti si è alzato e, senza dir nulla, ha preso la via dell’uscita abbandonando l’incontro in auto. “Aveva un appuntamento con dei lavoratori”, hanno cercato di spiegare dal suo staff.

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Nel video il candidato sindaco del centrodestra torna sull’accaduto: “Mi scuso per oggi – dice – purtroppo si sono accavallati un po’ d’interventi, io sono arrivato, ho atteso il mio turno, ma quando ho visto che si andava molto oltre, ho dovuto ossequiare all’impegno con delle persone che stavano per strada ad aspettarmi”.

 

Nei 24 minuti di girato (molto sovraesposto) si comporta, lui che di diritto amministrativo è professore, da studente diligente, di quelli che ci tengono a far vedere che hanno studiato. Sui rifiuti ricorda: “Sono chiaramente un tratto importante per quanto riguarda l’attività gestionale di un ente locale”, prima di una lunga carrellata sulle “fonti del diritto” che regolano la materia: i decreti Ronchi del ’97, la legge regionale del ’98 e il testo unico ambientale. Poi, a un certo punto, s’inceppa: chiama Ama l’azienda dei trasporti (errore comune a quanto pare, anche Giuseppe Conte ci è cascato qualche giorno fa durante una visita con Virginia Raggi a San Basilio). Stacco di montaggio, e chiarimento.

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Il video completo lo trovate qui.

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