Per Salvini, parlare di obbligo vaccinale è "raccapricciante"

Applicare il green pass “come vorrebbe qualche ultrà significa impedire il diritto alla vita a metà degli italiani", dice il leader della Lega

Francesco Cocco

"Sento raccapriccianti proposte di obbligo vaccinale per i ragazzini di tredici anni, per gli insegnanti, sento proposte incredibili di licenziamenti, di operai, di lavoratrici, di lavoratori", ha detto Matteo Salvini davanti a un banchetto dell’Udc per il referendum sulla Giustizia, a Roma. "Quindi tutelare la salute sì, mettere in sicurezza chi non è ancora vaccinato sì, escludere dalla vita sociale domani per decreto trenta milioni di italiani assolutamente no", ha spiegato il leader della Lega. E ha aggiunto che applicare il green pass “come vorrebbe qualche ultrà, domani mattina, significa impedire il lavoro, il diritto alla salute, il diritto allo spostamento, il diritto alla vita ad almeno la metà della popolazione italiana". Persone che, dice Salvini, “non sono no Vax, semplicemente non hanno ancora potuto vaccinarsi". La conclusione di Salvini è che bisogna procedere “per gradi. Penso che la proposta che arriva dalle Regioni all'unanimità sia assolutamente equilibrata". 

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