Dai licenziamenti al cashback, ecco il decreto approvato in Cdm

Via libera alla sospensione del programma di rimborsi, ma Draghi assicura che la misura ripartirà da gennaio. Per Alitalia c'è un fondo dedicato agli indennizzi dei biglietti venduti e non utilizzati, oltre alla proroga della scadenza per restituire il prestito ponte. Approvato anche il ddl delega Appalti e concessioni

Sospensione del cashback con la promessa di riattivare il programma dopo questo semestre, sblocco dei licenziamenti nell'industria, con l'eccezione del settore tessile, un fondo da 100 milioni per gestire il rimborso dei biglietti Alitalia. Sono queste le principali misure approvate dal Consiglio dei ministri riunito questo pomeriggio, contenuto nel decreto legge "recante misure urgenti in materia fiscale, di tutela del lavoro, dei consumatori e di sostegno alle imprese". 

 

Cashback

“Il cashback, ha affermato Draghi, ha un carattere regressivo ed è destinato ad indirizzare le risorse verso le categorie e le aree del Paese in condizioni economiche migliori”. La misura, spiega Palazzo Chigi, rischia perciò di accentuare la sperequazione tra i redditi, favorendo le famiglie più ricche, con una propensione al consumo presumibilmente più bassa, determinando un effetto moltiplicativo sul pil non sufficientemente significativo a fronte del costo della misura.

 

Blocco Licenziamenti


•    Dal 1 luglio sblocco dei licenziamenti per l’industria manifatturiera ed edilizia con l’eccezione per il tessile e i settori ad esso collegati (calzaturiero, moda);
•    Per questi ultimi settori è prevista un’ulteriore proroga fino al 31 ottobre del divieto di licenziare e l'erogazione di ulteriori settimane di cassa Covid, gratuita. 
•    Vengono inoltre assicurate ulteriori 13 settimane, fino al 31 dicembre 2021, di cassa straordinaria per tutte le imprese che non hanno più a disposizione strumenti di integrazione salariale, senza contributi a carico del datore di lavoro
•    Le aziende si impegnano a utilizzare queste misure, a seguito anche dell’accordo politico raggiunto ieri tra Governo e parti sociali.

 

Alitalia


•    Per garantire la continuità operativa di Alitalia è prevista la proroga fino al 16 dicembre del termine di restituzione del prestito ponte. Questa misura non comporta oneri a carico della finanza pubblica, trattandosi di un mero rinvio.
•    Nelle more della decisione della commissione europea, Alitalia-società italiana aerea spa e Alitalia Cityline spa sono autorizzate alla prosecuzione delle attività d’impresa, compresa la vendita di biglietti per voli programmati.  


E’ istituito un fondo, con una dotazione di 100 milioni di euro per l'anno 2021, diretto a garantire l’indennizzo dei titolari di titoli di viaggio e voucher emessi dall’amministrazione straordinaria in conseguenza delle misure di contenimento previste per l’emergenza epidemiologica da Covid-19 e non utilizzati alla data del trasferimento dei compendi aziendali. 
•    L’indennizzo è erogato esclusivamente nell’ipotesi in cui non sia garantito al contraente analogo servizio di trasporto, ed è quantificato in misura pari all’importo del titolo di viaggio. 

 

Differimento invio cartelle esattoriali


•    Esteso per altri due mesi, fino al 31 agosto, il blocco dell’invio delle cartelle esattoriali. 

 

Tariffe elettriche


•    Per attutire sensibilmente l’impatto derivante dall’aumento dei prezzi delle materie prime, il Governo interviene con un fondo di oltre 1 miliardo di euro.

 

Semplificazione Nuova Sabatini


•    Semplificazione e rifinanziamento della misura “Nuova Sabatini” per un importo pari a 300 milioni per l’anno 2021 ai quali si aggiungono ulteriori 300 nel provvedimento oggi approvato in Cdm, finalizzata al sostegno di investimenti produttivi delle piccole e medie imprese per acquisto beni strumentali. 

 

Ddl delega Appalti e concessioni

All'ordine del giorno c'è stato poi il disegno di legge delega per l’aggiornamento del Codice dei contratti pubblici, tassello del Recovery italiano e contenuto nel Pnrr. Tra le principali novità c'è la definizione di norme più semplici e chiare per assicurare efficienza e tempestività nell’affidamento, la gestione e l’esecuzione di contratti e concessioni; tempi certi per le procedure di gara, per la stipula dei contratti e la realizzazione degli appalti, comprese le opere pubbliche che dovranno essere sempre più orientate all’innovazione e alla sostenibilità; infine, il rafforzamento della qualificazione delle stazioni appaltanti.

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