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I "Gualtieri boys", la squadra del candidato sindaco pd

Marianna Rizzini

Dal Mef (e dal Pci-Pds-Ds-Pd) alla campagna per il Campidoglio

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C’è lui, Roberto Gualtieri, candidato pd a sindaco di Roma dopo molti tentennamenti in zona Nazareno e con via libera della direzione, e ci sono loro, i “Gualtieri boys” o per così dire la squadra. Che è squadra non da oggi. Radicato nel suo passato ex Pci-Pds-Ds-Pd, Gualtieri si farà aiutare nella comunicazione, in questa fase d'avvio, da Luigi Coldagelli, già portavoce di Walter Veltroni e di Andrea Orlando ministro, ex capo ufficio stampa Rai nonché, nei primi mesi di questo anno, candidato al ruolo di direttore della comunicazione dell’As Roma.

 

 

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C’è poi Ignazio Vacca, ex capo segreteria di Gualtieri al Mef, già dirigente di Poste e figlio del filosofo Giuseppe, presidente “dalemiano” dell’Istituto Gramsci, di cui Gualtieri è stato vicedirettore. Dalemiano d’origine è anche Claudio Mancini, deputato, ex consigliere regionale ed ex tesoriere romano del Pd, amico e consigliere di Gualtieri fin dai tempi della militanza a Monteverde. Non a caso Mancini è amico dell’altro nume tutelare del candidato Goffredo Bettini, l’eminenza grigia della sinistra romana che, a febbraio, ha sostenuto l’ipotesi Gualtieri (ma in aprile ha anche detto che Zingaretti sarebbe stata “la candidatura più forte”).

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Ultima ma non ultima, la consigliera regionale Micaela De Biase, anche moglie del ministro della Cultura Dario Franceschini, designata alla coordinazione della campagna elettorale di Gualtieri. E, negli ambienti franceschiniani, c’è chi non disdegnerebbe un futuro ticket Gualtieri-De Biase, con De Biase vicesindaca.

 

 

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