L'immigrazione è una mina vagante per il governo Draghi

La Lega per ora non la disinnesca: "È un problema per gli italiani", dice Salvini, ma il tema è spinoso anche per la maggioranza

Francesco Cocco

Di giorno in giorno, l'immigrazione diventa sempre più un tema spinoso per la variegata maggioranza che sostiene il governo di Mario Draghi. Ed è una questione su cui la Lega è già molto attiva. "È un problema per gli italiani", risponde il segretario Matteo Salvini quando gli chiediamo se il tema è una mina vagante per il governo. E aggiunge: “Se noi stiamo lanciando l'Italia come meta turistica per tutto il mondo, come è giusto che sia, se presentiamo come biglietto da visita migliaia di sbarchi al giorno, un po' in Sicilia, un po' in Calabria, un po' in Sardegna, non facciamo un buon servizio al paese". Anche per il senatore leghista Stefano Candiani, è un problema che il premier deve affrontare, "perché il tema c'è e si pone, poi Draghi ha autorevolezza per farsi valere e far valere le buone ragioni dell'Italia". Smorza i toni invece il capogruppo a Palazzo Madama, Massimiliano Romeo: "Nessuna mina vagante, alla fine vincerà il pragmatismo di Draghi".

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