Giuseppe Conte? “E’ un dilettante”. Io ricandidato? “Ma sono alla quinta legislatura. Non ci penso proprio. Questa crisi è un danno per l’Italia ma io sono spettatore”. Se Conte mi vuole? “Deve cambiare l’impostazione sulla giustizia”. Ma insomma cosa ha fatto cambiare idea al senatore Luigi Vitali che ieri sera alle 21,26 si era fatto responsabile, ma stamattina alle 9,09 è tornato berlusconiano per una mozione degli affetti, “perché ha ragionato con la moglie”?

Giuseppe Conte? “E’ un dilettante”. Io ricandidato? “Ma sono alla quinta legislatura. Non ci penso proprio. Questa crisi è un danno per l’Italia ma io sono spettatore”. Se Conte mi vuole? “Deve cambiare l’impostazione sulla giustizia”. Ma insomma cosa ha fatto cambiare idea al senatore Luigi Vitali che ieri sera alle 21,26 si era fatto responsabile, ma stamattina alle 9,09 è tornato berlusconiano per una mozione degli affetti, “perché ha ragionato con la moglie”?

Lo ha chiamato il Cav. ma anche Matteo Salvini. Si è confidato con Anna Maria Bernini che è la sua capogruppo. Se il premier gli ha promesso, da quanto si dice, che lo avrebbe fatto sottosegretario alla Giustizia, uomo per cambiare il vento bonafediano, la destra come lo avrebbe trattenuto.? Ebbene, lui una fantasia l’aveva e l’avrebbe anche rivelata agli amici che al Senato lo abbracciano, lo ascoltano: “Sono io l’uomo che ha contribuito a scrivere la Cirielli”. Si vedrebbe benissimo come membro del Csm. “Sono stato sottosegretario alla Giustizia con Berlusconi. Ho le carte in regola”. Perché no? E dopo tutto quello che è accaduto al Csm, porterebbe perfino una ventata, come si dice, “responsabile”...