La senatrice Minuto (FI) spiega perché apprezza Conte che apre ai moderati
“Se il ter è una copia del bis non va bene ma se si apre alle idee del centrodestra perché no?"
La senatrice Carmela Minuto, cinquantenne di bell’aspetto, ai più sconosciuta ma non a Molfetta, Bari, dove la stessa ha ricoperto gli incarichi di assessore e vice sindaco. “Sono ancora consigliera comunale, faccio politica sul territorio da 25 anni”, incalza lei. In realtà, la senatrice è annoverata tra i ‘responsabili’ in uscita da Forza Italia. “Guardi, io sono e rimango del centrodestra. Il fatto è che il paese versa in condizioni gravissime, c’è una crisi sanitaria ed economica in atto, io non dico che non si possa andare al voto, dico che bisogna fare ogni tentativo per dare un governo al paese con questo Parlamento”. Un Conte ter, insomma.
La senatrice Carmela Minuto, cinquantenne di bell’aspetto, ai più sconosciuta ma non a Molfetta, Bari, dove la stessa ha ricoperto gli incarichi di assessore e vice sindaco. “Sono ancora consigliera comunale, faccio politica sul territorio da 25 anni”, incalza lei. In realtà, la senatrice è annoverata tra i ‘responsabili’ in uscita da Forza Italia. “Guardi, io sono e rimango del centrodestra. Il fatto è che il paese versa in condizioni gravissime, c’è una crisi sanitaria ed economica in atto, io non dico che non si possa andare al voto, dico che bisogna fare ogni tentativo per dare un governo al paese con questo Parlamento”. Un Conte ter, insomma.
“Se il ter è una copia del bis non va bene ma se si apre alle idee del centrodestra, dei moderati, perché no?. Giuseppe Conte è un uomo molto gentile, in aula usa grande cortesia, noi abbiamo chiacchierato qualche volta insieme qui in Senato, è una persona trasparente”. Con un filo di malizia si potrebbe dire che, con Forza Italia in difficoltà, lei cerchi un nuovo leader di riferimento? “Ha un’altra domanda?”. Lei è proprio convinta di passare con Conte? “Io non passo da nessuna parte, sono disposta però a dare una mano per uscire da questa impasse. Ben venga un governo di larghe intese, ben venga una maggioranza larga in grado di fare le cose in un momento in cui c’è da gestire una campagna vaccinale, per non parlare degli aiuti europei. Ben venga”. Le daranno della voltagabbana. “Io non vengo meno alla fiducia e alle idee degli elettori che mi hanno consentito di entrare per la prima volta in Parlamento. In questo momento serve un atto di responsabilità da parte di tutti. Chi mi accusa di tradimento sbaglia”.