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L'intervista

Fitto ci spiega perché la Puglia della seconda ondata è un disastro targato Emiliano

David Allegranti

"Nell’ultima settimana i contagi sono cresciuti del 10 per cento. La Puglia è oggi una delle Regioni più preoccupanti", attacca l'europarlamentare di Fratelli d'Italia

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“Nell’ultima settimana i contagi sono cresciuti del 10 per cento. La Puglia è oggi una delle Regioni più preoccupanti”, dice al Foglio l’europarlamentare di Fdi Raffaele Fitto, già sfidante di Michele Emiliano alle elezioni regionali. “Prendiamo il dato della mortalità. Già ad aprile-maggio scorso feci una considerazione a seguito dell’alto tasso di mortalità. In Puglia si muore più che in altre regioni del Centro Sud. L’assessore Pier Luigi Lopalco mi accusò di fare strumentalizzazioni. Io invece non sollevavo polemiche politiche. Leggevo i bollettini ufficiali che loro stessi scrivevano: la Puglia aveva già raggiunto nei mesi scorsi il livello delle Regioni del Centro Nord. Questo non lo decido io. Bastava, ripeto, leggere i bollettini che ogni giorno la Protezione nazionale consegnava. Sono dati oggettivi. Invece Michele Emiliano non segue dati scientifici ma i trend sui social”.

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“Nell’ultima settimana i contagi sono cresciuti del 10 per cento. La Puglia è oggi una delle Regioni più preoccupanti”, dice al Foglio l’europarlamentare di Fdi Raffaele Fitto, già sfidante di Michele Emiliano alle elezioni regionali. “Prendiamo il dato della mortalità. Già ad aprile-maggio scorso feci una considerazione a seguito dell’alto tasso di mortalità. In Puglia si muore più che in altre regioni del Centro Sud. L’assessore Pier Luigi Lopalco mi accusò di fare strumentalizzazioni. Io invece non sollevavo polemiche politiche. Leggevo i bollettini ufficiali che loro stessi scrivevano: la Puglia aveva già raggiunto nei mesi scorsi il livello delle Regioni del Centro Nord. Questo non lo decido io. Bastava, ripeto, leggere i bollettini che ogni giorno la Protezione nazionale consegnava. Sono dati oggettivi. Invece Michele Emiliano non segue dati scientifici ma i trend sui social”.

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Basta vedere cos’è successo in questi giorni, dice Fitto: “La Puglia è tornata gialla e Emiliano ha pubblicato un post per dire che era merito suo. È stato coperto di insulti. Poi ha fatto un altro post per precisare che non voleva dire quello. Sono arrivati altri insulti. Ha spiegato dunque che alcuni Comuni diventavano rossi. Si ha la sensazione, insomma, che le scelte siano prese non su valutazioni tecnico-scientifiche, bensì a seconda di cosa è trending topic. Mi pare un elemento preoccupante”. Fitto sottolinea di aver più volte lanciato l’allarme: “Fui liquidato come un ignorante, Lopalco ed Emiliano mi dissero di star zitto. Oggi la situazione è ancora più tragica e noi di Fratelli d’Italia lo denunciamo da mesi. Il basso numero di tamponi, il fatto che a marzo erano state previste le Usca (unità speciali di continuità assistenziale) e che in Puglia ancora oggi non siano  presenti e funzionanti su tutto il territorio regionale, e quindi la Regione Puglia fosse già una delle più inadempienti, non offrendo alcuna capacità organizzativa, a partire dalla medicina territoriale. Lo abbiamo anche detto in una mozione in consiglio regionale: la pandemia da Covid 19 ha visto il Governo della Puglia impreparato ed inadeguato a fronteggiare la diffusione dei contagi e la mortalità da Covid a seguito di una innumerevole serie di inadempienze, ritardi e incongruenze”. Tra questa, dice Fitto, la mancata assicurazione dei Dispositivi di Protezione Individuale e la mancata effettuazione sistematica dei tamponi a favore degli operatori sanitari nelle Rsa della Puglia.

 

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I risultati sono sotto gli occhi di tutti, scrive Fdi nella mozione: “Alta mortalità grezza e specifica, forte e progressivo incremento dei contagi, assenza di rete di assistenza territoriale e domiciliare, gravissimi rischi di focolai nelle Rsa per anziani, sistema di monitoraggio e tracciamento saltato, incapacità di coordinare le azioni dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Libera Scelta, disorganizzazione nei servizi Asl, calo preoccupante della tenuta dei servizi sanitari”. La lista è lunga ma Fitto non ha finito: “Si sta realizzando un ospedale in pompa magna alla Fiera del Levante, che sarà pronto a gennaio. Non si capisce perché non potevano essere realizzati  i posti letto negli ospedali esistenti nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre, se era così prevedibile la seconda ondata. Invece Emiliano ha lanciato una estate Covid free, invitando tutti a venire in Puglia. Il risultato è che in Puglia poi hanno dovuto chiudere le scuole”. Insomma sono molte le contraddizioni.

 

“La prima ondata ci era andata bene. Ci avevano fatto credere che tutto fosse a posto, ma in realtà siamo stati solo fortunati che non ci sia stata la diffusione del virus al Sud”. E le responsabilità di chi sono? “Beh, c’è un sistema sanitario governato da 15 anni da una sinistra inadempiente. La seconda ondata è stata allucinante per la Puglia e c’è stato un periodo non breve per organizzarsi. Ma non è stato fatto niente”.

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