Lo scostamento di bilancio è stato approvato dalla Camera pressoché all’unanimità, perché tutto il centrodestra, oltre alla maggioranza di governo, ha approvato il testo. L’accordo è la conseguenza dell’accettazione, da parte del governo, di due richieste avanzate prima da Forza Italia che aveva iniziato un dialogo solitario con l’esecutivo e poi considerate decisive anche dalla Lega e da Fratelli d’Italia. Si tratta di un successo innegabile dell’iniziativa assunta da Silvio Berlusconi, che in un primo tempo aveva suscitato tensioni e sospetti negli alleati di centrodestra. Lo stesso scenario si ripeterà nel voto al Senato, il che, si potrebbe dire, cambia i termini del gioco politico in modo piuttosto significativo.

Lo scostamento di bilancio è stato approvato dalla Camera pressoché all’unanimità, perché tutto il centrodestra, oltre alla maggioranza di governo, ha approvato il testo. L’accordo è la conseguenza dell’accettazione, da parte del governo, di due richieste avanzate prima da Forza Italia che aveva iniziato un dialogo solitario con l’esecutivo e poi considerate decisive anche dalla Lega e da Fratelli d’Italia. Si tratta di un successo innegabile dell’iniziativa assunta da Silvio Berlusconi, che in un primo tempo aveva suscitato tensioni e sospetti negli alleati di centrodestra. Lo stesso scenario si ripeterà nel voto al Senato, il che, si potrebbe dire, cambia i termini del gioco politico in modo piuttosto significativo.

E’ finita la tattica, soprattutto salviniana, che puntava a provocare una sconfitta della maggioranza al Senato, contando sulla debolezza numerica e sulle divisioni che la attraversano, mentre comincia ad affermarsi una tendenza unitaria nella lotta alla pandemia e alle sue immediate conseguenze economiche. Il governo sarà messo alla prova sulla sua capacità, che per ora appare scarsa come nota anche Nicola Zingaretti, di darsi un profilo riformatore. L’opposizione non si mette di traverso sulle misure legate alla crisi sanitaria, chiede modifiche ragionevoli e le ottiene, in uno spirito di collaborazione. Il governo come “comitato di salute pubblica” può andare avanti. Se invece vuole esercitare una funzione politica di prospettiva deve trovare il livello di unità necessario, e su questo naturalmente non può dare alle opposizioni la responsabilità di un eventuale insuccesso. Era lo schema di gioco che era stato illustrato da Berlusconi e che alla fine ha convinto gli alleati, dimostrando che la leadership non nasce (soltanto) dai numeri e tanto meno dalla prepotenza, ma richiede in primo luogo una visione politica chiara e la capacità di argomentarla con efficacia. Il gioco sta cambiando sia per la maggioranza sia per l’opposizione.