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Il racconto

Roma, il mistero del sondaggio distrutto: nel Pd il candidato è Zingaretti

Al Nazareno non si parla d'altro: chi lo ha visto? E che c'è scritto? Forse è stata un'idea di Bettini (che nega), Zinga tace.

Simone Canettieri

Per il Campidoglio, il segretario ha commissionato una rilevazione a Ipsos da cui risulta avanti a tutti nel centrosinistra. Ma vincerebbe la Meloni a mani basse. Le carte sono scomparse. Il tesoriere Verini: "Io l'ho pagato, ma non l'ho visto". Storia di un giallo

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“Non esiste più”. Scusi, ma cosa dice? “Sì, ha sentito bene: lo ha distrutto. Dis-trut-to”. Nei corridoi semivuoti del Nazareno raccontano che Nicola Zingaretti appena ha visto il sondaggio che aveva commissionato su Roma ha fatto tre cose. Prima un lungo sospiro, poi  un giro di telefonate con i fedelissimi (niente foto su Whatsapp, lo chiamano il gatto o la saponetta perché non lascia mai l’impronta) e poi, alla fine, tac.  Il segretario ha attivato una macchina mangiacarta, come quelle dei film americani di spionaggio.  Aggeggi che servono a far scomparire le prove che scottano. Schede e grafici ridotti a brandelli, a sottili filamenti di carta. Per chiudere, il segretario del Pd si è raccomandato: ragazzi, questa roba non esiste, chiaro? “Chiaro”. 

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“Non esiste più”. Scusi, ma cosa dice? “Sì, ha sentito bene: lo ha distrutto. Dis-trut-to”. Nei corridoi semivuoti del Nazareno raccontano che Nicola Zingaretti appena ha visto il sondaggio che aveva commissionato su Roma ha fatto tre cose. Prima un lungo sospiro, poi  un giro di telefonate con i fedelissimi (niente foto su Whatsapp, lo chiamano il gatto o la saponetta perché non lascia mai l’impronta) e poi, alla fine, tac.  Il segretario ha attivato una macchina mangiacarta, come quelle dei film americani di spionaggio.  Aggeggi che servono a far scomparire le prove che scottano. Schede e grafici ridotti a brandelli, a sottili filamenti di carta. Per chiudere, il segretario del Pd si è raccomandato: ragazzi, questa roba non esiste, chiaro? “Chiaro”. 

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Il sondaggio è stato commissionato – secondo quanto risulta al Foglio – alla società Ipsos, circa quattro settimane fa. Un’idea “der Monaco”, com’è chiamato l’ascetico Goffredo Bettini. Un’idea diventata poi una commissione per Walter Verini, tesoriere del Pd. “Ma io non l’ho visto, giuro. L’ho solo pagato e consegnato in busta chiusa a Nicola”. Perché tanto mistero? Semplice. 

 

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Il sondaggio sulla Capitale dunque è stato “secretato”. E lo ripetono tutti gli uomini del segretario. Tra chi millanta di averlo visto, chi giura che ne ha sentito solo parlare, chi si giustifica così perché non ne sapeva nulla (e allora, forse, hai voglia a dire “Nicola qui, Nicola di là”:  l’ignaro conta poco). Ma cosa si asseverava di così tanto proibito? “Non lo so”, ripete Verini. 

 

Allora, c’era scritta la più banale delle verità, secondo quanto risulta dopo un lungo lavoro di intelligence. Ovvero: tra i nomi sondati per il Campidoglio, quello di Nicola Zingaretti (segretario del Pd e governatore del Lazio, già presidente della provincia di Roma e profondo conoscitore di gran parte i sampietrini dell’Urbe) è il più forte.  

 

Ma attenzione: nel centrosinistra. Perché, sempre a sentire qualche voce bene informata, il sondaggio dice anche un’altra cosa: il centrodestra unito vince. Dà le carte. E’ primo. Non solo: Giorgia Meloni in campo staccherebbe tutti di almeno 10 punti (al primo turno). E ancora, di converso: con Virginia Raggi in mezzo alla corsa il Pd ne uscirebbe molto depotenziato, con l’incognita ballottaggio per accaparrarsi le spoglie dei voti grillini. 

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Una versione che conferma al Foglio un sottosegretario che conosce bene queste dinamiche. 

 

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Ma Zingaretti si candiderebbe mai a sindaco di Roma? Chi lo ha frequentato molto, come il suo ex vice in regione e ora  europarlamentare Massimiliano Smeriglio, raggiunto al telefono dice: “Nicola ha davanti a sé tre opzioni: continuare a fare quello che fa in Regione, andare al governo oppure dare retta a Roma, al cuore. Lo sa solo lui”. 

 

 Si può provare a parlare con Bettini. Ma in maniera molto cortese l’Ideologo tronca subito la conversazione: “Non ne so nulla e per accordo tacito con Nicola io non parlo di Roma”. Ma come, Bettini, il sondaggio è stata una sua idea. “Questo lo dice lei”. 

 

La suggestione c’è. Ma Verini alla centesima telefonata si sbottona un minimo: “Allora, da quanto mi hanno detto, ma non l’ho visto, in quel sondaggio erano testate venti persone. Di destra, centro e sinistra. Anche big nazionali. Mancava solo Superman. Ma era una rivelazione così. Prematura. E ha raccolto impressioni, immagino, di senso comune che si possono ascoltare anche al bar. Insomma, occupatevi di altro: siete fuoristrada”. 

 

Vero è, però, che il Pd al momento non ha ancora un candidato. O meglio ci sarebbe Carlo Calenda, ma i rapporti visti i caratterini dei protagonisti sono altalenanti. “Alla fine andremo su di lui, forse. Se non ci ripensa prima, visto che è noto per cambiare molto spesso idea”, dicono dal Nazareno, lasciando perdere numeri e buttandola sul politico. Per un secondo c’è un’altra suggestione in questa Lettera scarlatta del Gra.  Un lampo. Ma se la corsa dei sette nani si trasformasse in una corsa dei sette ciclopi? A Meloni non passa nemmeno per l’anticamera del cervello (“Sarebbe il sogno di Salvini, povero cocco”, dicono da Fratelli d’Italia). E Calenda davanti alla candidatura di Zingaretti forse farebbe un passo indietro. Ma è uno scenario che non esiste, al momento.

 

Di sicuro c’è solo Raggi. Negativizzata e ritornata  lì, a parlare di stadio e violenza sulle donne. In attesa, anche lei, di capire se ci saranno slittamenti del voto causa Covid: “Urne regolari in primavera giochiamo d’anticipo perché gli altri non saranno pronti; urne a settembre,  va bene, così chiudiamo i cantieri e li inauguriamo”.  

 

 E allora nulla, si ritorna al Nazareno, sempre più vuoto. Il sondaggio sembra  così scontato e statico che un deputato vicino al segretario scherza: “Secondo me hanno buttato i soldi, per la metà gliela facevo io una panoramica del genere”. Ma lo avrà visto?

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