Calabria, ai domiciliari il presidente del Consiglio regionale
Domenico Tallini, consigliere di Forza Italia, è stato arrestato con l'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa e scambio elettorale
Questa mattina il presidente del Consiglio regionale della Calabria è stato arrestato insieme ad altre 19 persone nell'ambito dell'indagine "Farmabusiness" condotta dalla Dda di Catanzaro, guidata da Nicola Gratteri, contro la cosca Grande Aracri di Crotone. Domenico Tallini, consigliere di Forza Italia rieletto nelle ultime elezioni con Jole Santelli, sarebbe stato accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e scambio elettorale.
Questa mattina il presidente del Consiglio regionale della Calabria è stato arrestato insieme ad altre 19 persone nell'ambito dell'indagine "Farmabusiness" condotta dalla Dda di Catanzaro, guidata da Nicola Gratteri, contro la cosca Grande Aracri di Crotone. Domenico Tallini, consigliere di Forza Italia rieletto nelle ultime elezioni con Jole Santelli, sarebbe stato accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e scambio elettorale.
In particolare, secondo le agenzie, Tallini avrebbe avuto un ruolo nel supportare la cosa Grande Aracri nella costituzione di una società che distribuisce prodotti medicinali attraverso farmacie e parafarmacie, con lo scopo di reimpiegare proventi illeciti. In cambio, l'esponente di Forza Italia avrebbe ricevuto appoggio elettorale da parte della cosca alle elezioni regionali del 2014. Tallini, che è alla sua quarta legislatura, si trova ora ai domiciliari.