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“Senza FI prepariamoci a ‘ballare’”, dicono dal Pd. I dem spingono sul lockdown

Forza Italia al Nazareno viene considerata fondamentale perché l'approvazione della Manovra non si trasformi in una Via Crucis. Apprensione per la crescita dei ricoveri e per l'arrivo dell'influenza

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Al Pd ne sono convinti: senza una collaborazione di Forza Italia al Senato l’approvazione della prossima Manovra diventerà una Via Crucis. “Con i 5 stelle ormai in congresso permanente e quindi con un’ansia di visibilità spropositata, con Matteo Renzi sempre più di traverso, con Giuseppe Conte più debole, speriamo di arrivare almeno all’approvazione di un testo. Ma se diciamo di no ai segnali di apertura di FI vedrete che le destre si ricompatteranno e ci faranno vedere i sorci verdi”, spiega un esponente di peso del Partito democratico, senza nascondere l’apprensione che regna sovrana al Nazareno in questi giorni. E poi aggiunge: “Speriamo che il premier lo capisca e si faccia sentire con FI. Sennò prepariamoci a ‘ballare’”.

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Al Pd ne sono convinti: senza una collaborazione di Forza Italia al Senato l’approvazione della prossima Manovra diventerà una Via Crucis. “Con i 5 stelle ormai in congresso permanente e quindi con un’ansia di visibilità spropositata, con Matteo Renzi sempre più di traverso, con Giuseppe Conte più debole, speriamo di arrivare almeno all’approvazione di un testo. Ma se diciamo di no ai segnali di apertura di FI vedrete che le destre si ricompatteranno e ci faranno vedere i sorci verdi”, spiega un esponente di peso del Partito democratico, senza nascondere l’apprensione che regna sovrana al Nazareno in questi giorni. E poi aggiunge: “Speriamo che il premier lo capisca e si faccia sentire con FI. Sennò prepariamoci a ‘ballare’”.

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Ai dem preoccupano molto anche le notizie che arrivano dal governo di uno stop ai commissariamenti sulle grandi opere che erano inserite nel decreto “Semplificazioni” di luglio. “Ci avevamo puntato molto, ci sono opere importanti, sarebbe stato un volano eccezionale per la ripresa e per l’occupazione. Speriamo che dentro l’esecutivo risolvano questa vicenda. Sono mesi che aspettiamo”, sottolinea un deputato Pd che ha seguito il dossier per conto del Nazareno. Su un altro tipo di commissariamento, quello calabrese, per intendersi, non è arrivato invece nessun commento ufficiale da parte del Partito democratico. “Per carità di patria stiamo in silenzio”, dicono al Nazareno. Ad oggi forse solo a Torino ci potrà essere un accordo sin dal primo turno fra Partito democratico e Movimento cinque stelle. Nelle altre città (Milano, Roma, Bologna, Trieste, Napoli) per ora si può prevedere al massimo una confluenza al secondo turno. Insomma, l’alleanza tra Pd e M5s marcia veramente a rilento nei grandi centri, mentre a livello nazionale tra dem e grillini è scontro continuo su tutto. Sul fronte del Covid ciò che desta allarme al Nazareno come nella delegazione dem al governo è il gran numero di ricoveri negli ospedali. Ecco perché, anche in vista del Natale, in queste ultime due settimane potrebbe esserci un’ulteriore stretta sulle regioni. “Forse sarebbe meglio limitare gli spostamenti e i movimenti degli italiani adesso, che poi sotto le feste ai ricoverati per Covid-19 si sommeranno quelli per l’influenza e gli ospedali rischiano di scoppiare”, dicono dal governo.

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