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il "purificatore a cationi israeliano"

L'esperto di Emiliano ha la soluzione per il virus: un ciondolo magico

Chi è Giuseppe Tiani, segretario nazionale del sindacato di polizia Siap, nominato dal governatore pugliese presidente dell’agenzia che si occupa dell’innovazione tecnologica regionale

Annarita Digiorgio

La regione negli ultimi anni si è distinta per essere puerpera di grandi teorie scientifiche, dalla difesa legale alle famiglie no-vax, alla task force anti-Xylella che voleva curare il batterio con il cornoletame

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Un ciondolo anti-Covid, è l’innovazione che porta al collo Giuseppe Tiani, segretario nazionale del sindacato di polizia Siap, che ha presentato venerdì 6 novembre alla Camera, durante un’audizione presso la Commissione Affari Costituzionali su sicurezza e immigrazione. Del resto di Innovazione, oltre che di polizia, Tiani si intende, essendo il presidente di InnovaPuglia, l’agenzia regionale che si occupa della gestione dei grandi appalti e dell’innovazione tecnologica per la regione Puglia. 

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Un ciondolo anti-Covid, è l’innovazione che porta al collo Giuseppe Tiani, segretario nazionale del sindacato di polizia Siap, che ha presentato venerdì 6 novembre alla Camera, durante un’audizione presso la Commissione Affari Costituzionali su sicurezza e immigrazione. Del resto di Innovazione, oltre che di polizia, Tiani si intende, essendo il presidente di InnovaPuglia, l’agenzia regionale che si occupa della gestione dei grandi appalti e dell’innovazione tecnologica per la regione Puglia. 

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“Oggi porto al collo un micro purificatore d’aria che costa 50 euro. Questo micro purificatore d’aria di tecnologia israeliana per un metro cubo attorno alla persona che lo indossa genera cationi che inibiscono qualsiasi virus abbia segno positivo. È tecnologia che andrebbe distribuita alle forze di polizia nel paese e a tutti i sanitari impegnati, perché questo ci darebbe una mano a fare più serenamente il nostro lavoro e soprattutto a combattere il virus con la tecnologia”. 

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A smentire l’efficacia anticovid dell’amuleto la stessa azienda produttrice. La MendelCapital srl dei fratelli Fieg (due ragazzi di Isernia,), che ha solo una piccola base in Israele (quindi non una tecnologia israeliana come riferito da Tiani) è stata sentita da Giornalettismo:  "Smentiamo categoricamente – spiegano i fratelli Fieg – che questo nostro purificatore d’aria possa essere utile contro il Covid-19. L’unico rimedio efficace, da questo punto di vista, è quello di indossare la mascherina. Non sappiamo come il signor Tiani sia entrato in possesso del prodotto, ma lo ha descritto anche in maniera inesatta, parlando di cationi e facendo confusione tra polo positivo e polo negativo".

   

Tiani è un volto conosciuto al popolo dem, nel 2017 partecipò a un’assemblea nazionale del Pd presentandosi come segretario del movimento Poliziotti Democratici. Nel 2018 era in lizza per un posto nel listino bloccato del Pd al Parlamento, pare sponsorizzato da Emanuele Fiano. E invece a novembre 2019 è stato nominato da Michele Emiliano presidente della partecipata regionale per gli appalti e l’innovazioneUna sorta di Invitalia mista a Consip in salsa pugliese

  

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La società in house infatti è centrale di committenza regionale e centrale di acquisto territoriale, presidia la spesa e le gare sostenute dagli enti del servizio sanitario regionale e su delega degli enti locali per l'acquisizione di beni e servizi, sviluppa e gestisce gli strumenti informatici, è propulsore dell'innovazione digitale e information hub della regione, è soggetto unico per il coordinamento tecnico nelle fasi di analisi dei fabbisogni di innovazione per la realizzazione di interventi pubblici agevolativi nel campo della ricerca e innovazione digitale.

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La nomina del superpoliziotto è stata fatta da Emiliano dopo la destituzione del presidente che lui stesso aveva nominato solo due anni prima, l’ex sindaco di centrodestra di Bisceglie Francesco Spina, sulla cui nomina la procura aveva aperto un’inchiesta indagando Emiliano per abuso d’ufficio in violazione della legge Severino, inchiesta archiviata a giugno 2020. 

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La prima azione fatta dal presidente Tiani appena nominato a dicembre 2019 è stata la stabilizzazione, senza concorso, del personale precedentemente assunto a tempo indeterminato. Con una scenetta identica a quella famosa al teatro di Taranto qualche giorno prima delle elezioni: la sfilata degli assunti a favore di telecamere con i contratti firmati uno per uno da Emiliano in persona. Le critiche si scatenarono anche allora, poiché prima dell’epidemia le elezioni dovevano svolgersi di lì a qualche mese e si era già in campagna elettorale. "Stiamo facendo oggi le assunzioni perché sono in scadenza - diceva Emiliano con accanto Tiani - E ripeto: a un politico in campagna elettorale conveniva tenere tutti a tempo determinato e quindi con la spada di Damocle del rinnovo del contratto. Invece a un politico perbene, stanno bene i contratti a tempo indeterminato che consentiranno a chi vorrà anche di votare liberamente e senza alcun condizionamento".

   

   

"Questa è una centrale di appalto molto importante tra breve diventerà una delle più importanti d'Italia perché le cose stanno migliorando. E la stabilità del posto di lavoro e la libertà di chi ci lavora è importantissima. Esattamente il contrario di quello che qualche ingenuo sta dicendo in questi giorni, perché il personale precario sta 'appeso' al suo destino, il personale che ha un contratto a tempo indeterminato è libero. E questa è la più grande soddisfazione che io possa avere".

"Questa – sosteneva Emiliano – è una società che è importante quanto una banca, nel senso che maneggia miliardi di euro. Sarà un anno in cui InnovaPuglia crescerà moltissimo e darà un contributo enorme alla regione Puglia, perché attraverso i risparmi che avremo sulle gare, assumeremo sempre più personale in sanità e faremo sempre più equilibrio. Quindi rafforzeremo la sanità e diminuiremo le liste d'attesa a partire da InnovaPuglia, perché nel momento in cui avremo più personale, più specialisti, avremo la possibilità di abbattere anche i tempi di attesa e più in generale faremo selezione delle buone aziende, perché anche questo è il compito di InnovaPuglia, selezionare le aziende innovative che danno nuovi servizi facendo in modo che la concorrenza selezioni quelle più meritevoli”. 

  

Chissà se nella selezione di queste aziende innovative il presidente Tiani aveva già pensato a fornire tutti i pugliesi del ciondolo anti-Covid. Oggi a supervisionarlo c’è Pierluigi Lopalco, neo-nominato assessore regionale alla sanità pugliese. Del resto la Puglia negli ultimi anni si è distinta per essere puerpera di grandi teorie scientifiche, da quando Emiliano voleva dare difesa legale alle famiglie novax, a quando nominava capo della task force anti-Xylella l’agro-ecologo che voleva curare il batterio col cornoletame, per passare alle piu strampalate idee su Ilva, Tap e i voli suborbitali per le burrate a chilometro zero. E chissà Lopalco quanto potrà resistere, lui sempre in tv a spiegare come si esce dalla crisi della Xylella, assessore di una regione in zona arancione, con pochi tamponi e pochi posti letto. E le scuole chiuse da Emiliano in questo non aiutano.

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