La carta coperta del centrodestra per conquistare il Campidoglio è Aurelio Regina. Un passato ai vertici di Confindustria romana e nazionale, manager di lungo corso, relazioni vastissime. Ora nel mondo delle banche (è presidente di Credit Suisse Italia) ma anche del tabacco (è presidente e azionista di Manifatture sigaro toscano, ma non fuma). Matteo Salvini lo ha cercato e lo ha visto, gli ha parlato a lungo. Il pressing arriva anche da Fratelli d’Italia e da Forza Italia. “I nostri sondaggi ci dicono che vinceresti, davanti a tutti”. Pare che anche oltretevere sia ben vista questa candidatura.

La carta coperta del centrodestra per conquistare il Campidoglio è Aurelio Regina. Un passato ai vertici di Confindustria romana e nazionale, manager di lungo corso, relazioni vastissime. Ora nel mondo delle banche (è presidente di Credit Suisse Italia) ma anche del tabacco (è presidente e azionista di Manifatture sigaro toscano, ma non fuma). Matteo Salvini lo ha cercato e lo ha visto, gli ha parlato a lungo. Il pressing arriva anche da Fratelli d’Italia e da Forza Italia. “I nostri sondaggi ci dicono che vinceresti, davanti a tutti”. Pare che anche oltretevere sia ben vista questa candidatura.

L’uomo, 57 anni, è noto nella Capitale per la rete trasversale di rapporti (nella politica, ma anche nella struttura tecnica dello Stato) che potrebbero ritornargli più che utile. “A Roma serve un manager, un uomo di impresa che abbia visione”, dicono da sempre sovranisti e azzurri. Un identikit che ora, però, ha anche un nome. E, da quanto risulta a Il Foglio, Regina ci sta pensando. Non ha detto no alle avances di Salvini. Ha chiesto ancora un po’ di tempo prima di sciogliere la riserva. In queste occasioni tornerebbe utile un bel Toscano per pensarci su.