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fotoromanzo

Un governatore tra Pompei e Boston

Maurizio Milani

L’Innamorato fisso sfoglia l’album social di Vincenzo De Luca. Le foto con Angela Merkel e Naomi Campbell, con Vasco Rossi e l’Inter degli anni 90. Ma la vera passione dell’ex sindaco di Salerno è il basket dell’Nba

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Il più bravo presidente delle venti regioni italiane. Già sindaco di Salerno (molto bella), comune con una tra le più alte raccolte differenziate d’Italia. A me dispiace dirlo, ma Vincenzo De Luca (che sarà futuro primo ministro) dovrebbe essere presidente anche della Conferenza stato regioni (ma a questo punto anche per lo stato). Quella che segue è un’analisi completa dei vari profili web, anche falsi, aperti a suo nome. Vediamo la prima foto. Si riconosce il presidente a Ischia con Angela Merkel. Visita di cortesia del governatore alla donna più potente del mondo. Anche la Merkel posta sul suo profilo Instagram la foto con Vincenzo (così viene definito “… il caro amico Vincenzo”). De Luca nel suo post è più istituzionale: “Che onore avere nel nostro paese e nella mia Campania la Cancelliera”. Qualcuno sostiene che all’inizio il post era accompagnato da “cuoricini”. E’ una notizia falsa. Io seguo minuto per minuto quello che posta il presidente, mi ricordo molto bene quel post. Cuoricini non ce n’erano. Foto n. 2: dal profilo di Naomi Campbell che posta una foto di Vincenzo De Luca. Scrive sotto la foto in perfetto italiano: “All’Italia servono uomini come Vincenzo, se dovesse fare un suo partito lo voterei (ho preso oggi la cittadinanza italiana, presso il comune di Caserta)”. Rispondo a Naomi (donna più bella del mondo): anch’io voterei De Luca premier. Secondo gli ultimi sondaggi ha un gradimento degli italiani del 100 per cento. Sarebbero disposti a votarlo il 100 per cento. Tranne gli astenuti che non vanno al seggio nemmeno se Naomi vai tu alla mattina a prenderli. Ciao amore. De Luca, avvertito del complimento della top model, la ringrazia e la saluta con affetto. Naomi risponde “Vincenzo possiamo vederci anche di nascosto?”. De Luca risponde “sì, ma non adesso!”. Naomi rimane perplessa. E si innamora di più. Mi rendo conto scrivendo questo articolo che sono tantissimi i vip che vogliono bene al presidente della Campania. Mi permetto quindi di invertire i ruoli dei profili vip dove si elogia Vincenzo De Luca. Il primo è senz’altro quello di Fiorello che su Facebook posta: “Penso di amarlo”. Grande Rosario. Il presidente gentilissimo ricambia sempre e ringrazia, tranne quelli del Fatto che non si capisce perché non gli è simpatico. Ma che malmostosi. Ma cosa vi va bene invece? Sansa governatore della più bella regione italiana? Vi va bene? O nemmeno lui? Ma facciamo un bel decreto per chiudere i giornali non allineati! Ma sì, dai, proviamo! Se lo fa Conte si lamentano, ma poco.

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Il più bravo presidente delle venti regioni italiane. Già sindaco di Salerno (molto bella), comune con una tra le più alte raccolte differenziate d’Italia. A me dispiace dirlo, ma Vincenzo De Luca (che sarà futuro primo ministro) dovrebbe essere presidente anche della Conferenza stato regioni (ma a questo punto anche per lo stato). Quella che segue è un’analisi completa dei vari profili web, anche falsi, aperti a suo nome. Vediamo la prima foto. Si riconosce il presidente a Ischia con Angela Merkel. Visita di cortesia del governatore alla donna più potente del mondo. Anche la Merkel posta sul suo profilo Instagram la foto con Vincenzo (così viene definito “… il caro amico Vincenzo”). De Luca nel suo post è più istituzionale: “Che onore avere nel nostro paese e nella mia Campania la Cancelliera”. Qualcuno sostiene che all’inizio il post era accompagnato da “cuoricini”. E’ una notizia falsa. Io seguo minuto per minuto quello che posta il presidente, mi ricordo molto bene quel post. Cuoricini non ce n’erano. Foto n. 2: dal profilo di Naomi Campbell che posta una foto di Vincenzo De Luca. Scrive sotto la foto in perfetto italiano: “All’Italia servono uomini come Vincenzo, se dovesse fare un suo partito lo voterei (ho preso oggi la cittadinanza italiana, presso il comune di Caserta)”. Rispondo a Naomi (donna più bella del mondo): anch’io voterei De Luca premier. Secondo gli ultimi sondaggi ha un gradimento degli italiani del 100 per cento. Sarebbero disposti a votarlo il 100 per cento. Tranne gli astenuti che non vanno al seggio nemmeno se Naomi vai tu alla mattina a prenderli. Ciao amore. De Luca, avvertito del complimento della top model, la ringrazia e la saluta con affetto. Naomi risponde “Vincenzo possiamo vederci anche di nascosto?”. De Luca risponde “sì, ma non adesso!”. Naomi rimane perplessa. E si innamora di più. Mi rendo conto scrivendo questo articolo che sono tantissimi i vip che vogliono bene al presidente della Campania. Mi permetto quindi di invertire i ruoli dei profili vip dove si elogia Vincenzo De Luca. Il primo è senz’altro quello di Fiorello che su Facebook posta: “Penso di amarlo”. Grande Rosario. Il presidente gentilissimo ricambia sempre e ringrazia, tranne quelli del Fatto che non si capisce perché non gli è simpatico. Ma che malmostosi. Ma cosa vi va bene invece? Sansa governatore della più bella regione italiana? Vi va bene? O nemmeno lui? Ma facciamo un bel decreto per chiudere i giornali non allineati! Ma sì, dai, proviamo! Se lo fa Conte si lamentano, ma poco.

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Un altro personaggio famoso che posta dichiarazioni di De Luca è Vasco. Il Blasco di Zocca è un fan del presidente e il presidente di Vasco. C’è una foto in cui sono insieme alla festa dell’Unità di Reggio Emilia. Con loro nella foto ci sono Zenga (il mitico portiere), Bergomi, Beccalossi, Brehme e Matthäus. Insomma tutta l’Inter anni 90. Questa foto è stata eletta dagli utenti di Facebook come la più bella mai postata dai social. Ecco qui un elenco (incompleto) dei fan di Vincenzo De Luca, dedotto dai loro profili: Anna Oxa Peter Gomez (che rischia) Belotti (Torino bomber) Panatta Adriano Maurizio Crippa (il Foglio) Annalisa Chirico (il Foglio) Anche esteri: Sting per esempio, Robert Redford e tantissimi altri. Il Fatto di Travaglio prende atto. Non siamo tutti scemi. E nessuno ci ha pagato. Siamo ricchi già di nostro. Un gruppo di cabarettisti (me compreso) è arrivato a scrivere a Crozza una lettera di minacce. Eccola: “Gentile Maurizio, se continui a scherzare sul nostro mito Vincenzo De Luca, metteremo in piazza delle notizie false e tendenziose sul tuo conto”. Firmato Anarchici per il Comunismo. Crozza è andato alla Digos con la lettera. Sono venuti a prenderci. Abbiamo negato. La calligrafia della lettera minatoria era la mia. Nonostante questa evidenza ho negato. Poi ho confessato. Poi ho ritrattato la deposizione, poi ho detto sì, sono stato io a scrivere, ma l’idea è di Aldo (di Aldo Giovanni e Giacomo), grande fan di De Luca. Alla fine sono stato scagionato. Il fatto non sussiste. Crozza invece indagato per procurato allarme. Motivo? Perché anche il Gip e il Gup e il 95 per cento dei magistrati sta con Vincenzo De Luca. A questo punto senza che Travaglio si offenda, possiamo parlare di Quirinale? Ma sì! Perché no!

 

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Torniamo al profilo del presidente. Ecco un suo pensiero: La mozzarella di bufala campana è il prodotto migliore al mondo (è vero), perché non produrla anche a Ferrara? Interviene il ministro Franceschini: “Ottima idea presidente, come sa abito a Ferrara e saremo onorati di produrre mozzarella qui dicendo che è campana”. De Luca interviene: “Collega, mi sono espresso male, sì alla produzione di mozzarella di bufala anche a Dublino, ma devono dichiarare che la fanno a Dublino”. Risponde il ministro Franceschini: “Sì, hai ragione Vincenzone, avevo capito male. Certo, certo è giusto indicare in modo corretto l’origine”. A me dispiace dirlo essendo un elettore di Forza Italia ma se dovessi scegliere per la Campania voterei De Luca. Caldoro è bravo e merita la segreteria del partito. Ma De Luca va confermato. A meno che non lo spostiamo più in alto. Esempio: governatore del Lazio. O del Veneto. (Zaia va al posto di Conte). De Luca su Instagram mette una foto del suo Cilento (il posto più bello d’Italia). Lui in primo piano accanto a Licia Colò che è venuta a decantarne la magia. Sullo sfondo si intravede una coppia sulla terrazza che pranza. Ad attento esame sono Renzi e Agnese Renzi (che io voto). Post di Vincenzo De Luca dopo che i custodi del sito archeologico di Pompei hanno scoperto una roba mai vista. Nella Casa dei Gladiatori un writer ci ha dipinto Hulk Hogan. De Luca: “L’idiozia umana non ha limiti, si è deturpato un gioiello dell’antichità. Sarà stato quello smidollato di Banksy”. La sua mostra patrocinata dalla Regione Campania è annullata. Banksy risponde: “Sì, è vero. Sono stato io! Volevo fare Eddie Guerrero ma poi ho ripiegato su Hogan”. De Luca: “Che faccia tosta quel Bunksy-Bosky, viene da noi, imbratta Pompei e poi dice che era indeciso se fare un wrestler piuttosto che un altro. Non lo querelo per rispetto della regina Elisabetta di cui quel debosciato è suddito. Lo diffido dal mettere piede in Campania per anni 100. Lui e le sue croste. Alcuni nutrono dubbi che il vandalo sia Banksy. Però, come stanno le cose, abbiamo un reo confesso. Inutile indagare oltre. Anche perché nel frattempo da tutto il mondo diversi mitomani si sono presi la responsabilità di aver deturpato Pompei. Non andrebbe detto, ma questa faccenda negativa ha fatto parlare di Pompei in tutto il mondo. Pur essendo conosciuto in ogni continente, il luogo era lontano dai fasti turistici anni 60. Con questa vicenda Pompei è tornata ad avere 50 milioni di visitatori l’anno. Il doppio del Louvre. Tanto che qualcuno propone di ridipingere Hulk Hogan sul gladiatore. Che il giorno dopo fu giustamente cancellato (Hulk Hogan).

 

Una notizia falsa che si attribuisce al presidente De Luca è questa. Durante un incontro ufficiale con una delegazione estera De Luca si rivolse a un ospite: “Scusi, ma lei va di corpo regolarmente?”. L’ospite: “In che senso?”. De Luca: “Perdoni la franchezza, ma qualcuno glielo deve dire, lei ha un alito sgradevole, mi faccia vedere la lingua gentilmente!”. L’ospite esegue. De Luca “Vede, quella patina bianca sulla lingua è sintomo di non perfetta flora batterica…”. Insomma è una balla. Non è vero niente. Eppure la notizia è ancora su alcuni siti. Che poi c’è gente che tiene un alito molto puzzoso per difficoltà allo scarico questo è vero, ma non deve essere attribuito a persone in cui il fatto non sussiste.

 

Foto su Facebook. Vincenzo De Luca riceve Macron, anche lui in Campania per vedere la Casa dei Gladiatori rovinata da idiota. Seguiranno Trump “però non sta malissimo così”, Boris Johnson “bella Pompei, dispiace per la Caserma dei Gladiatori con su Hogan, scusa Vincenzo”. Vincenzo: “Dimmi Boris”. Johnson: “E’ venuto Hulk Hogan a vederla?”. Vincenzo: “Lo aspettiamo domani, sarà nostro ospite”. Nell’ordine arriveranno a Pompei per solidarietà con l’Arte Antica “Obama e signora. Clinton e Hillary” (vedere elenco completo su sito Foglio). Erdogan anche lui indignato. E’ arrivato adesso. “Massima solidarietà al presidente De Luca per il grave affronto al sito archeologico, tra i migliori al mondo”. L’Interpol arresta il vero vandalo. E’ un cittadino dell’ex Zona rossa italiana. Era sul posto, le telecamere in zona Caserma Gladiatori l’hanno inquadrato. Gli viene concessa l’amnistia essendo un povero scemo, non in grado di intendere. Avrà però l’obbligo di firma perpetua presso il Comando vigili di Castellammare di Stabia. Per cui si trasferisce lì. L’affitto della casa e le bollette glieli paga il comune. Per legge ha diritto. Posta lo scemo su Twitter: “Tu stato mi obblighi alla residenza in un posto a 1.000 chilometri da dove abito, tu stato mi mantieni”. A quel punto viene fatta la revisione della sentenza: obbligo di firma a Pioltello, comune dove risiede da 50 anni (che poi va a firmare o meno non è dato sapere, i controlli sono quelli che sono). Sta di fatto che il Vandalo viene visto in zona Ercolano con bombolette spray pronte all’uso. Speriamo non vada ad Agrigento nella mitica Valle a dipingere sulle colonne greche la faccia di John Belushi. Ma sembra che l’intenzione sia quella.  

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Ed ecco l’accorato appello di noi lombardi tifosi dell’Avellino (lo siamo diventati nei mitici anni 80, quando i lupi irpini dominavano la serie A). “Presidente De Luca, quando rivedremo l’Avellino in serie A e in Europa League? Lei non può fare niente? Un caro saluto. Avellino club Milano Nord”. Risponde De Luca: “Anch’io sono tifoso dell’Avellino e mi dispiace vederlo in Lega Pro. Telefono adesso al presidente perché faccia una campagna acquisti che riporti l’Avellino in A già da subito. Saltando la serie B. Ciao, grazie ragazzi”. De Luca fotografato vicino al suo vecchio fax. Posta: “Lo uso ancora per comunicare con i miei colleghi presidenti di regione. Questo utile e preciso mezzo è un ‘Sim Impronta del 1995’. Va ancora benissimo. Purtroppo è sempre più difficile recuperare la carta chimica con cui funziona”. Gli risponde l’unico al mondo che ha ancora in magazzino carta chimica per fax, è di Luino (Va). “Gentile presidente, sarei onorato di offrirvi una fornitura per anni 30 di rotoli di carta chimica per fax al prezzo simbolico di 5 euro a rotolo (a me costa 3,5 euro). De Luca: “Grazie, ma per adesso ne ho ancora una buona scorta. Mi chiami domani. Se non ci sono, lasci detto che ha chiamato. La richiamo a mezzanotte. Non vada a letto. Mi dispiacerebbe svegliarla. Distinti saluti. Ps. Non venda a nessuno quei preziosi rotoli chimici.

 

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Foto n. 40 su Instagram. Vincenzo De Luca e il sindaco di Pesaro Matteo Ricci insieme a vedere una partita di Nba a Boston. Il sindaco di Boston posta una foto sul suo profilo con i due colleghi. De Luca lo invita a Napoli, Ricci a Pesaro. Il sindaco di Boston parte con loro. Arrivano prima a Pesaro e dormono a Urbino. Sia De Luca che il sindaco di Boston. Matteo Ricci va a casa. Il giorno dopo vanno in visita a Napoli: Ricci e il sindaco di Boston dormono in Comune. De Luca in Prefettura. Postano diverse foto, sono veri amici. Il giorno dopo partono tutti e tre per Boston, dove il sindaco li ospiterà non in città, ma a Syracuse, una bellissima cittadina americana. Poi De Luca e Ricci incontreranno il sindaco e lo inviteranno a Pesaro e Caserta… e via così... Viva De Luca!

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