
Maurizio Martina (foto Ansa)
Martina dice Sì
Ridurre i parlamentari è da sempre un’idea della sinistra. Va attuata, poi serviranno riforme più ambiziose
Sostengo le ragioni del Sì al referendum di settembre per la riduzione del numero dei parlamentari. Lo faccio, come altri, cercando di muovere da ragioni riformiste, alternative sia a una certa propaganda populista “anticasta” per il Sì, sia alla logica dello “scempio” democratico che si ascolta spesso dalle parti di chi vorrebbe che prevalessero i No. Nessuna di queste due visioni mi convince e mi appartiene, e per questa ragione trovo che sia necessario far emergere un sostegno ragionato alla riduzione dei parlamentari.
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