Grillo s'accorge che Di Maio vuol fare le scarpe a Conte e blinda la Liguria
Grillo non voleva Sansa (per liti di condominio) ma quando ha scoperto che Di Maio non lo voleva neppure lui (per sabotare Conte) allora ha cambiato idea: "Forza Sansa". Genova manicomio
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Sansa rischia di rompere il belín ai genovesi
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La campagna che Grillo non vuole fare
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"Vi spiego perché Grillo sperava che Sansa affondasse". Parla Cassimatis
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Il Pd appoggia Sansa. Ma chi appoggia il Pd?
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“Su Sansa non si torna indietro, e Di Maio e Grillo lo sanno”, ci dice Rizzone (M5s)
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"Sansa è il nome che serve per la discontinuità", dice Marta Vincenzi
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I senatori del M5s provano (di nuovo) a liquidare Crimi e Rousseau
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E Crimi disse: “Me ne infischio di Di Maio”
Ora il lettore lasci perdere l’idea che ha della politica, buona o cattiva ma comunque materia logica, e legga quanto segue. Se non ci capisce niente non si preoccupi, è normale. Di Maio vuole liberarsi di Conte e allora boicotta l’alleanza col Pd in Liguria e fa di tutto per far saltare la candidatura (grillo-dem) di Ferruccio Sansa, giornalista del Fatto di Marco Travaglio. Grillo invece vuole Conte, ovviamente, vuole anche il Pd, ma non vuole Sansa (le ragioni sono prettamente politiche: lui e Sansa sono vicini di casa a Genova e Sansa tempo fa pare volesse denunciare per abuso edilizio la piscina faraonica di Grillo, cosa che ovviamente a Grillo non ha fatto piacere).
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- Salvatore Merlo
Milano 1982, vicedirettore del Foglio. Cresciuto a Catania, liceo classico “Galileo” a Firenze, tre lauree a Siena e una parentesi erasmiana a Nottingham. Un tirocinio in epoca universitaria al Corriere del Mezzogiorno (redazione di Bari), ho collaborato con Radiotre, Panorama e Raiuno. Lavoro al Foglio dal 2007. Ho scritto per Mondadori "Fummo giovani soltanto allora", la vita spericolata del giovane Indro Montanelli.