La Campania di Caldoro
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Roma. Se gli si riporta la critica che i leghisti agitano sul suo conto, si stringe nelle spalle. “La mia sarebbe una candidatura vecchia?”. E allora Stefano Caldoro sorride, indugia un attimo prima di rispondere. “E’ vero, ho già fatto il presidente della Campania, e poi per cinque anni ho guidato l’opposizione in consiglio regionale. Ma del resto anche quello di Attilio Fontana è un profilo di un amministratore di lungo corso. Luca Zaia va verso il terzo mandato consecutivo in veneto. Jole Santelli, alla quinta legislatura da deputata è stata eletta governatrice in Calabria. Invece, ad esempio, Lucia Borgonzoni era una candidatura nuova ...”.
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