Casaleggio dissociati
Soldi, lobbying e conflitto d’interessi: Davide, l’Erede di Rousseau e Associati, scrive un post per smentire 10 presunte bufale. Ma la sua è un’ammissione di responsabilità
Lunedì 30 dicembre, in serata, con i giornali verso la chiusura e gli italiani impegnati nei preparativi per i festeggiamenti di fine/inizio anno, Davide Casaleggio ha voluto chiarire o smentire una serie di questioni che lo riguardano come imprenditore e leader politico: il rapporto tra l’azienda e il partito, il presunto ruolo lobbying svolto dalla Casaleggio Associati, il conflitto d’interessi, etc. La modalità del chiarimento – quella preferita dal presidente della Casaleggio Associati, dell’Associazione Rousseau e dell’Associazione Gianroberto Casaleggio su questi argomenti – è ovviamente senza contraddittorio. Si tratta di un lungo post su Facebook suddiviso in un’introduzione e un elenco in 10 punti, formati da un’affermazione (attribuita genericamente ai giornali o agli avversari) bollinata con il giudizio “Falso” e seguita dalla spiegazione.
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- Luciano Capone
Cresciuto in Irpinia, a Savignano. Studi a Milano, Università Cattolica. Liberista per formazione, giornalista per deformazione. Al Foglio prima come lettore, poi collaboratore, infine redattore. Mi occupo principalmente di economia, ma anche di politica, inchieste, cultura, varie ed eventuali