PUBBLICITÁ

Il voto su Rousseau e il M5s in panne. “Di Maio è come Binotto con Vettel e Leclerc”

<p>Claudio Cerasa a Otto e mezzo:&nbsp;il leader grillino, come il gruppo dirigente della Ferrari, crea conflitti nella squadra. Ma al di l&agrave; dei voti, il Conte bis cadr&agrave; &ldquo;per decomposizione spontanea&rdquo;</p>

Claudio Cerasa
PUBBLICITÁ

Secondo il direttore de Il Foglio Claudio Cerasa dopo il voto di oggi su Rousseau Luigi Di Maio dovrebbe dimettersi: “È come Binotto che non ha saputo gestire i due piloti creando conflitti tra loro”. Ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7, Cerasa spiega che il leader grillino “ha dimostrato di gestire il M5s più o meno come il gruppo dirigente della Ferrari ha governato i piloti nell'ultimo Gran Premio: cioè male, portando allo scontro e creando un problema tale da poter metter fuori gioco anche l'alleato del Movimento. Il dato interessante però è che con questo voto su Rousseau la classe dirigente del M5s ha capito che essere presenti può essere un danno per il paese, questo è un passo in avanti. L'idea di evitare elezioni è un segnale di intelligenza. Salvini però ha ragione quando dice che questo è un voto di sfiducia per Di Maio e un grosso problema per il governo. In realtà all'interno del M5s regna il caos: da due mesi non riescono a eleggere nemmeno il loro capogruppo. All'interno del governo non credo cambierà nulla se non che aumenta ancora la disgregazione dei grillini, il vero elemento di instabilità dell'esecutivo: c'è la crisi di Ilva e quella di Alitalia, ma ciò che preoccupa di più all'interno del Conte bis è l'incapacità di capire con chi bisogna parlare del M5s, chi lo governa davvero”. 

PUBBLICITÁ

   
Ma “al di là dei voti, dell'Ilva, dell'Emilia-Romagna”, il governo Conte bis non cadrà per volontà di Zingaretti o Di Maio, dice Cerasa, ma “per decomposizione spontanea con lo spostamento di parlamentari in altri gruppi. Oggi l'esecutivo è un insieme di debolezze”.

 

PUBBLICITÁ
Di più su questi argomenti:
PUBBLICITÁ