La demolizione di una villa dei Casamonica. Salvini sale sulla ruspa (foto LaPresse)

Così Salvini specula sul far west della legittima difesa

Redazione

Il caso del gommista di Monte San Savino, che ha ucciso un ladro nel suo magazzino. Il vicepremier esulta, ma un ministro dell'Interno dovrebbe garantire la sicurezza invece di delegarla ai cittadini

Fredy Pacini, il gommista di Monte San Savino che, dopo aver subito 38 furti, ha sparato agli ultimi ladri uccidendone uno per fatalità, ha diritto a tutta la comprensione. Il suo è un caso limite? Speriamo di sì. Comunque un ministro dell’Interno dovrebbe preoccuparsi in primo luogo dell’estensione della criminalità cosiddetta “minore” che a quanto pare le forze dell’ordine non riescono a contenere. Poi può esprimere la sua solidarietà al commerciante, possibilmente senza strumentalizzare un caso estremo per propagandare nuove misure sul diritto alla difesa che andranno costruite con equilibrio e non sotto un’ondata emozionale, e che comunque non possono sostituire un’azione più incisiva delle forze di polizia. Il rischio reale è che, affidando ai singoli la difesa della propria incolumità e dei propri beni, si rinunci a onorare il dovere dello stato di garantire la sicurezza dei cittadini.

  

 

Naturalmente non è semplice, ma è questa la priorità di una politica dell’ordine pubblico degna di un paese civile e democratico. Spostare l’attenzione sulla questione della legittima difesa, che forse richiede una migliore formulazione, non esime dall’esigenza di dare risposte più generali e pubbliche alle esigenze di sicurezza. Invece strumentalizzare una vicenda che ha tratti eccezionali per promuovere una specie di privatizzazione della sicurezza significa spostare l’attenzione dal problema vero e quindi venir meno alle responsabilità che lo stato si deve assumere. Il gommista non è un assassino, non deve rispondere di alcun reato, è lo stato che deve spiegare perché è stato costretto ad accamparsi nel suo esercizio per difendere i suoi beni da una serie interminabile di furti. Non si può certo chiedere a tutti gli esercenti di sobbarcarsi a sacrifici di questo genere, perché lo stato non è in grado di proteggerli. E’ questa la condizione da far west che va superata, non certo generalizzata.   

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