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Questo lo dice lei. Il senso di Castelli contro Padoan

Luciano Capone

Come affrontare un confronto televisivo sullo spread con un abracadabra

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Roma. E’ come una formula magica per sfuggire dalla realtà, un abracadabra che strega l’interlocutore. E per capire la potenza del suo effetto basta vedere la faccia pietrificata di Pier Carlo Padoan dopo che è stato colpito dal simsalabim dell’incantatrice grillina di numeri Laura Castelli: “Questo lo dice lei!”. Ospiti di “Porta a Porta”, l’ex ministro e l’attuale sottosegretario all’Economia, si confrontano sull’impatto dello spread sui mutui.

 

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Il confronto tra i due è impari e l’esito sembra scontato: da un lato c’è un economista conosciuto a livello internazionale, docente in varie università italiane ed estere, ex direttore esecutivo per l’Italia del Fondo monetario internazionale e capo economista dell’Ocse; dall’altro una giovane con laurea triennale in economia aziendale, ex addetta alla sicurezza dello stadio, titolare di un Caf e portaborse in Consiglio regionale. Padoan sostiene che l’aumento del rendimento sui titoli di stato di 180 punti base provoca “conseguenze sui finanziamenti a famiglie e imprese”. “Non racconti che il tasso dei mutui dei cittadini dipendono dallo spread, lo sa anche lei che è falso”, ribatte la Castelli. A questo punto il professore si aggiusta sulla sedia, ha l’avversaria in pugno. E le parla come a una studentessa: “Le spiego una cosa, se aumenta lo spread diminuisce il valore capitale degli attivi delle banche e quindi le banche si devono rifare alzando il costo del finanziamento”. E’ fatta. Ma a quel punto la Castelli lancia il suo abracadabra: “Questo lo dice lei!”. E il professore, l’economista, l’ex ministro Padoan, che nella sua testa aveva immaginato chissà quante possibili obiezioni tecniche, di fronte questo hocus pocus resta senza fiato, sguardo perso nel vuoto, atterrito e sconcertato. Non conta che le stesse cose di Padoan le abbiano dette il presidente della Bce Mario Draghi e il ministro dell’Economia Giovanni Tria (che tra l’altro è il superiore della Castelli) e, ieri, la Banca d’Italia. Basta un “Questo lo dice lei!”, l’uno-vale-uno finanziario, il trionfo dell’opinione sui fatti e del relativo sull’oggettivo. E ne sono stregati anche i quotidiani. Il giorno seguente, il Messaggero sul sito ha lanciato il video del dialogo con questo titolo: “Scontro Castelli-Padoan, la lezione di economia della viceministra M5s è virale”. La lezione di economia della Castelli a Padoan. “Questo lo dice lei!”. Pura magia.

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