Marta Grande, presidente della commissione Affari esteri della Camera. Foto Imagoeconomica

Una vergogna parlamentare

Redazione

I 5 stelle accolgono gli iraniani che invocano la distruzione di Israele

Non era mai successa una cosa simile in un Parlamento europeo. E’ successa mercoledì a Roma alla nostra commissione Affari esteri. Un diplomatico iraniano, Alireza Bigdeli, ha detto in un’audizione alla nostra Camera: “Israele ha un ruolo distruttivo nella nostra regione, Israele è un paese che ha occupato la Palestina e con la guerra vuole mantenere la sua esistenza. Israele è una falsificazione, Israele è una cosa costruita, non è una cosa vera, originale. Nella nostra zona ci sono stati molti errori, il primo è stato la creazione di Israele”. Bigdeli fa parte della organizzazione iraniana che mise su la famosa conferenza internazionale del 2006 a Teheran, in cui l’Iran negò l’Olocausto e attaccò Israele. Fu organizzata dall’Institute for Political and International Studies. Mercoledì, la Camera dei deputati ha ospitato anche Morteza Jami, vicepresidente dello stesso istituto iraniano.

  

La presidente di quella commissione, Marta Grande (5 stelle), doveva impedire che nel nostro Parlamento entrassero i rappresentanti di un regime negazionista e antisemita che persegue la distruzione di Israele. Quegli iraniani non avevano titoli per parlare in Parlamento e portarci il loro odio per Israele. “Soluzione della questione palestinese”, ha detto invece l’iraniano Jami. La loro “soluzione” è distruggere Israele. Per questo riempiono di denaro e missili Hamas, Hezbollah e il Jihad islamico. Per questo calpestano la stella di Davide e hanno un orologio a Teheran che conta i giorni mancanti alla fine di Israele. Una brutta pagina parlamentare.