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Incontri e formidabili romanzi. Due cose da fare prima di lasciare Odessa

Adriano Sofri

La prima è incontrare Ugo Poletti, il fondatore e direttore dell’Odessa Journal, l’unico quotidiano in inglese. La seconda è ambientare "L'isola del tesoro" di Stevenson sull'Isola dei serpenti

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Odessa, dal nostro inviato. Non vorrei lasciare Odessa senza incontrare Ugo Poletti, il fondatore e direttore dell’Odessa Journal, l’unico quotidiano in inglese. Poletti ormai l’hanno visto tutti, interpellato sui teleschermi italiani. A me è restata in mente la frase con cui commentò l’elucubrazione di interlocutori che distinguevano fra armi difensive e offensive. “E’ una sciocchezza che fa ridere a squarciagola!”, esclamò Poletti. Forse voleva dire che fa ridere a crepapelle, e ci si è infilato il cantare a squarciagola. Il fatto è che ha reso perfettamente l’idea. 

L’altra cosa che vorrei fare, il desiderio impossibile, è scrivere un romanzo formidabile intitolato L’isola del tesoro, ambientato sull’Isola dei Serpenti, la Snake Island delle cronache che mettono tutto in inglese, la Ostriv Zmiïnyj in ucraino e l’Insula Șerpilor in rumeno, a 35 km dalle coste ucraina e rumena, sulla quale in tempi normali vivono 60 fra guardiani del faro, doganieri e guardie di frontiera. Non c’è il pappagallo di Long John Silver ma c’è una miriade di uccelli migratori. E le bisce tassellate trasportate dalla corrente sui rami caduti nel delta del Danubio. L’isolotto bianco in cui la leggenda voleva che fosse sepolto Achille. Ora è diventata la base strategica per il paventato attacco di bombardamenti e di invasione a Odessa. Gli ucraini avranno senz’altro disposto le difese adeguate. Ma se si facesse sbarcare sull’isola, con una piroga di Ben Gunn, il ragazzo Jim Hawkins e la sua mappa, immaginate che cosa avverrebbe degli impianti missilistici ed elettronici russi. C’erano, vi ricordate, 13 marinai ucraini sullo scoglio, quelli che avevano mandato la flotta del Mar Nero a farsi fottere. Dunque la canzone è già pronta: "13 uomini, sulla cassa del morto. Io-ho-ho! E una bottiglia di rum!" I pescecani e il diavolo faranno il resto. Manca solo Robert Louis Stevenson, per ora.

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