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L'Italia vista dagli altri

Il (nuovo) fallimento della Lega alle regionali

Redazione

La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli di Handelsblatt, Le Monde, Faz e Sueddeutsche Zeitung

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Con le regionali non c'è lo spostamento a destra

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Con le regionali non c'è lo spostamento a destra

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Berlino, 22 set 08:32 - (Agenzia Nova) - L'esito delle elezioni regionali ha dimostrato che in Italia “non si è concretizzato il temuto spostamento a destra”. Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha quindi “fallito per la seconda volta”, dopo la sconfitta alle amministrative del 2019 e il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, “può continuare a governare con maggiore stabilità”. È quanto afferma il quotidiano “Handelsblatt”, secondo cui la maggioranza di governo, formata da Partito democratico (Pd) e Movimento 5 Stelle (M5S) “può gioire” dell'esito del voto. Il Pd ha, infatti, mantenuto l'amministrazione di Toscana e Puglia, considerate in bilico, e ha confermato il governo della Campania. Per i pentastellati, la vittoria del sì al referendum costituzionale sulla riduzione del numero dei parlamentari compensa lo scarso risultato alle regionali. “Il grande perdente”, per la seconda volta dopo le amministrative del 2019, è il leader della Lega, Matteo Salvini, che non è riuscito a realizzare il proprio disegno di sfondare nelle regioni rosse. Con la conferma di Luca Zaia, la Lega ha trionfato in Veneto. Per “Handelsblatt”, è ora “questione di tempo” prima che Zaia superi Salvini nelle preferenze a livello nazionale e rivendichi la guida della Lega.

Continua a leggere l'articolo su Handelsblatt


 

La Lega non riesce ad aggiudicarsi la Toscana

Parigi, 22 set 08:32 - (Agenzia Nova) - La Lega non riesce a strappare via la Toscana dalle mani della sinistra. Lo scrive la stampa francese, parlando dei risultati delle elezioni che si sono tenute in sette regioni d'Italia,tra cui quella di Firenze, dove ha vinto il candidato del Partito democratico, Eugenio Giani con il 47 per cento dei voti. La sua avversaria, la leghista Susanna Ceccardi, è arrivata seconda con il 40 per cento delle preferenze. La Toscana è stata una battaglia molto dura”, ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini. “È una vittoria straordinaria”, ha detto Giani. Questo risultato rafforza il Partito democratico e il suo segretario, Nicola Zingaretti. “Adesso che lui e il Pd sono più forti, il governo può andare avanti”, ha scritto su Twitter il ministro della Cultura, Dario Franceschini. Alla destra sono andate la Liguria, il Veneto e le Marche, mentre la sinistra si è aggiudicata Campania, e Puglia.

Continua a leggere l'articolo su Le Monde


 

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Regionali e referendm rafforzano coalizione di governo

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Berlino, 22 set 08:32 - (Agenzia Nova) - Le elezioni regionali e il referendum costituzionale sulla riduzione del numero dei parlamentari hanno rafforzato la coalizione di governo, formata da Partito democratico (Pd) e Movimento 5 Stelle (M5S). È quanto afferma il quotidiano “Frankfurter Allgemeine Zeitung”, che nota come la vittoria del sì al referendum segni un successo per il M5S, che da sempre si è battuto per il taglio di deputati e senatori. Con l'approvazione popolare della riforma costituzionale, i pentastellati sono ora riusciti a fermare il collasso dei consensi che subiscono ormai da mesi. A sua volta, il Pd ha vinto in diverse delle sette regioni al voto, scongiurando l'affermazione del centrodestra guidato dalla Lega di Matteo Salvini. Per Salvini, l'esito del voto significa “un nuovo fallimento” del suo tentativo di conquistare le regioni rosse, in particolare la Toscana. “Un'altra sconfitta personale” per il leader della Lega, nota la “Frankfurter Allgemeine Zeitung”. Come previsto, il centrodestra ha mantenuto la presidenza delle regioni Veneto e Liguria, così come il Pd conserva la Campania. Lega, Forza Italia (FI) e Fratelli d'Italia (Fd'I) strappano al Pd le Marche, dove ha vinto il candidato del partito di Giorgia Meloni, Francesco Acquaroli. L'affermazione del candidato di centrosinistra in Toscana, Domenico Giani, consolida la posizione del segretario del Pd, Nicola Zingaretti, che si era “recentemente indebolita”. L'esito delle regionali scongiura, dunque, il rischio di elezioni anticipate, chieste da tempo dal centrodestra e, in questa coalizione, conferma lo spostamento dei consensi dalla Lega a Fd'I.

Continua a leggere l'articolo sul sito della Faz


 

Esito regionali è “lunedì nero” per Salvini

Monaco di Baviera, 22 set 08:32 - (Agenzia Nova) - L'esito delle elezioni regionali ha rappresentato il “lunedì nero” del leader della Lega, Matteo Salvini. È quanto afferma il quotidiano “Sueddeutsche Zeitung”, evidenziando come Salvini abbia fallito nel tentativo di strappare la Toscana al centrosinistra, principale obiettivo della sua campagna elettorale. La sconfitta è tale da porre in questione la leadership di Salvini nella Lega. È, infatti, il secondo fallimento del capo leghista, dopo la disfatta in Emilia-Romagna, altra storica regione rossa, alle amministrative del 2019. La Lega ha vinto in Veneto, confermando Luca Zaia alla presidenza della regione. Tuttavia, come nota la “Sueddeutsche Zeitung”, l'esito del voto non è particolarmente felice per Salvini, poiché Zaia è da tempo un suo rivale nel partito. La rielezione del presidente della Regione Veneto è, dunque, “un voto di sfiducia” per Salvini, la cui guida della Lega è “improvvisamente messa in discussione”.

Continua a leggere l'articolo su Sueddeutsche Zeitung

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