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Debito e deficit vanno corretti. Quanto è alto il rischio di una multa miliardaria dall'Ue

La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese

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Ue-Italia: commissario Oettinger minaccia procedura di infrazione per disavanzo eccessivo
Berlino, 5 giu 09:00 - (Agenzia Nova) - Si accende la nuova disputa sul bilancio tra Italia e Commissione europea. In un'intervista all'emittente televisiva tedesca “n-tv”, il commissario europeo al Bilancio, Guenther Oettinger, ha avvertito che Bruxelles potrebbe avviare una procedura di infrazione per disavanzo eccessivo nei confronti dell'Italia. In particolare, Oettinger ha affermato: “Se i numeri verranno confermati, non potremo sottrarci alla procedura di infrazione”. Il riferimento è ai dati sul rapporto tra deficit e Pil dell'Italia, che secondo Bruxelles è del 2,5 per cento, di gran lunga superiore al 2,04 per cento precedentemente concordato tra la Commissione e il governo italiano dopo una lunga disputa. “L'Italia non dovrebbe essere un rischio per l'Eurozona”, ha aggiunto Oettinger. Nella giornata di oggi, la Commissione europea esaminerà i progetti di bilancio degli Stati membri dell'Ue e potrebbe decidere di avviare una procedura di infrazione per disavanzo eccessivo nei confronti dell'Italia.
N-Tv
  
Il rischio di una multa miliardaria dall'Ue
Berlino, 5 giu 09:00 - (Agenzia Nova) - A causa del suo debito pubblico elevato e di una politica economica basata su aumento delle spese e riduzione delle imposte, l'Italia rischia di essere il primo Stato membro dell'Ue a dover pagare una multa miliardaria al termine della procedura di infrazione per disavanzo eccessivo che la Commissione europea potrebbe avviare nei suoi confronti. In questo modo, il quotidiano tedesco “Die Welt” riassume il nuovo scontro in atto sul bilancio tra Italia e Commissione europea. “Se Roma non cambierà la sua linea d'azione, Bruxelles potrebbe finire con pesanti multe”. L'ammenda può ammontare fino allo 0,2% del Pil annuale, che nel 2018 ha raggiunto 1,75 miliardi di euro. La multa che la Commissione europea potrebbe infliggere all'Italia raggiungerebbe quindi i 3,5 miliardi di euro. Inoltre, i fondi strutturali erogati dall'Ue a favore dell'Italia potrebbero essere bloccati.

 
 
Tregua fra Lega e M5S dopo l'ultimatum di Conte
Madrid, 5 giu 09:00 - (Agenzia Nova) - I due partiti di maggioranza, la Lega di Matteo Salvini e il Movimento 5 stelle di Luigi Di Maio, hanno firmato una tregua dopo le dimissioni minacciate dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, a causa delle continue ostilità. Lo scrive il quotidiano spagnolo "La Vanguardia", spiegando che i leader delle due formazioni hanno tenuto ieri, 4 giugno, una lunga conversazione telefonica al termine della quale hanno definito "cordiali" le loro relazioni. Le tensioni fra M5S e Lega - ricorda il giornale - sono nate diversi mesi fa ma sono esplose con le elezioni europee del 26 maggio, che hanno certificato il crollo dei voti dei pentastellati e il boom di consensi per il partito di Salvini. 
 

   
Bundesbank, rischio fallimento euro dopo mozione sui "minibot" in Italia
Londra, 5 giu 09:00 - (Agenzia Nova) - La Bundesbank, ossia la Banca centrale della Germania, ha avvertito di poter andare incontro a pesanti perdite se un grande paese membro dovesse uscire dall'Eurozona e rifiutare di ripagare i propri debiti alla Banca centrale europea (Bce). Allo stesso tempo, la Bundesbank ha anche avvertito che qualsiasi misura adottata per far fronte a una simile crisi rischierebbe di essere controproducente e innescare un attacco speculativo. Lo riferisce il quotidiano britannico "The Telegraph", ricordando come, nei giorni scorsi, in Italia il Parlamento ha approvato una mozione che autorizza la creazione di un sistema di pagamento parallelo all'euro, noto come "minibot". Secondo i critici, si tratta di una minaccia all'integrità della moneta unica europea,una sorta di ritorno alla lira da parte dell'Italia. Per il "Telegraph", la mozione sui "minibot" e le dichiarazioni della Bundesbank sono solidi indizi che la possibilità di un crollo del sistema dell'euro da puramente ipotetica si stia facendo sempre più concreta.
Imprese: il cda di Renault si riunisce nuovamente oggi per discutere della fusione con Fca
Parigi, 5 giu 09:00 - (Agenzia Nova) - Oggi si riunirà per il secondo giorno consecutivo il consiglio di amministrazione (cda) della Renault, visto che ieri i dirigenti del gruppo francese non sono riusciti a prendere una decisone definitiva sul progetto di fusione con Fiat Chrysler Automobiles (Fca). Lo riferisce il quotidiano francese “Les Echos” spiegando che il presidente della Renault, Jean-Dominique Senard, deve ancora convincere una parte del cda. “È fuori questione precipitarsi su una operazione cosi complessa. Abbiamo progredito, ma c’è bisogno di tempo, è normale”, spiega una fonte interna. I due rappresentanti di Nissan, partner del gruppo francese nell’alleanza che include anche Mitsubishi, per il momento non dovrebbero dare un voto favorevole all’operazione. Il governo francese, invece, vuole delle garanzie per evitare che Renault passi nelle mani della famiglia Agnelli, che detiene Fca.
Arrestato a Parma ex militare di Pinochet
Madrid, 5 giu 09:00 - (Agenzia Nova) - Walther Ludwig Klug Rivera, ex militare cileno condannato per il rapimento e l'omicidio del leader della Gioventù comunista, Luis Cornejo Fernandez, scomparso nel 1973 durante la dittatura di Pinochet, è stato arrestato ieri, 4 giugno, a Parma. Il 69enne, con passaporto tedesco, si trovava in un hotel con la compagna, quando la polizia ha fatto irruzione, all'alba, facendo scattare le manette. Lo riferisce il quotidiano spagnolo "La Vanguardia", precisando che su di lui pendeva un mandato di cattura internazionale.
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