Il team dell app To Good To Go durante una presentazione del progetto nel 2019 (Ansa)

GranMilano

Il Tar blocca i Buoni spesa del comune. Fortuna che c'è la app Too Good To Go

Paola Bulbarelli

Attraverso la piattaforma sono stae vendute più di 350 mila "Magic Box": negli ultimi due anni i milanesi hanno risparmiato anche 875 tonnellate di Co2 salvando cibo invenduto che sarebbe stato gettato

C’è app e app. Da una parte quella del Comune di Milano che prende il nome “Welfare Pellegrini”, abbinata ai buoni spesa, bloccata in quanto Palazzo Marino ha ricevuto la notifica di “un ricorso finalizzato, tra l’altro, ad ottenere la modifica dei requisiti soggettivi richiesti per l’erogazione". In pratica c’è chi si è lamentato. Per sostenere le famiglie milanesi in difficoltà vedendo ridotta la loro capacità di acquisto, era stato approvato l’Avviso di erogazione dei buoni spesa. Nulla da fare fino a nuove disposizioni. Dall’altra, invece, c’è un’app che va veloce e che fa diventare Milano prima “città d’Italia anti spreco”. Si chiama Too Good To Go (nata nel 2015 in Danimarca), arrivata in Italia da due anni, in città ha più di 1.200 esercizi commerciali che aderiscono per dare nuovo valore al proprio invenduto: sono state vendute tramite l’app più di 350 mila Magic Box. Grazie a questa attività, negli ultimi due anni i milanesi hanno risparmiato anche 875 tonnellate di Co2 salvando cibo invenduto che sarebbe stato gettato.

 

 

“Siamo orgogliosi di aver raggiunto successi così importanti a Milano, proprio perché per noi questa città rappresenta l’inizio di un grande percorso”, spiega Eugenio Sapora, country manager Italia di Too Good To Go. Tanti i partner che hanno aderito. Da Panarello a GŪD Milano, gruppo di locali che copre dalla colazione all’aperitivo, la pasticceria creativa Baunilla; Miscusi, brand ristorativo della pasta, Gelsomina, dolci artigianali, la catena di Sushi Delivery This is not a sushi bar e Pasticceria Martesana, punto di riferimento ormai storico in città. Ma anche Conad, Decathlon e Ikea Italia, che inserisce nelle Magic Box i prodotti alimentari tipici della catena svedese. Una volta scaricata l’app, ci si registra e ci si localizza. A questo punto basta prenotare la box desiderata di cui si scoprirà il contenuto solo alla consegna, pagare (a un terzo del valore iniziale) sempre tramite app e ritirarla all’orario indicato. L’obiettivo per il 2021 è quello di continuare l’espansione dell’app, raggiungendo 2.000 partner attivi. Senza dimenticare l’hinterland, che a sua volta vedrà un incremento di attività nei prossimi mesi. Anche Regione Lombardia pone attenzione sullo spreco alimentare stanziando un milione di euro a fondo perduto agli enti non profit per l’acquisto di attrezzature utili al recupero e alla distribuzione dell’invenduto. “Vogliamo contribuire – spiega l’assessore Raffaele Cattaneo – ad eliminare lo spreco di cibo, anche alla luce del periodo di crisi che viviamo. E in questo l’economia circolare è un valido alleato”.

 

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