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a processo
Mosca accusa 92 ucraini. Il tribunale speciale con Iran, Siria e Bolivia
Ancora una volta la Russia colpisce gli oppositori ucraini, ma questa volta cerca degli alleati fuori dall'orbita occidentale
Il capo del Comitato investigativo della Russia ha detto di aver accusato di crimini contro l’umanità 92 membri delle Forze armate ucraine e ha chiesto la creazione di un tribunale internazionale sostenuto da Iran, Siria e Bolivia. Alexander Bastrykin, che è viceprocuratore generale della Federazione oltre che il presidente della principale agenzia investigativa russa, ha rilasciato un’intervista alla Rossiiskaya Gazeta in cui dice che sono in corso 1.300 indagini contro politici e militari ucraini: già 400 persone sono state accusate. Tra gli indagati ci sono anche “mercenari” stranieri, e tre di loro, due inglesi e un marocchino, sono stati condannati a morte dalle autorità dell’autoproclamata repubblica di Donetsk (è stato fatto ricorso, a giorni si dovrebbe sapere l’esito). Le indagini di Mosca si concentrano anche su alcuni dipendenti del ministero della Salute ucraina, che secondo Mosca hanno costruito armi di distruzione di massa.
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- Paola Peduzzi
Scrive di politica estera, in particolare di politica europea, inglese e americana. Tiene sul Foglio una rubrica, “Cosmopolitics”, che è un esperimento: raccontare la geopolitica come se fosse una storia d'amore - corteggiamenti e separazioni, confessioni e segreti, guerra e pace. Di recente la storia d'amore di cui si è occupata con cadenza settimanale è quella con l'Europa, con la newsletter e la rubrica “EuPorn – Il lato sexy dell'Europa”. Sposata, ha due figli, Anita e Ferrante. @paolapeduzzi