Marion Maréchal si sposa, ma senza zia Le Pen

Mauro Zanon

Alle nozze di sua nipote con Vincenzo Sofo, che si celebreranno l'11 settembre, la leader del Rassemblement national non ci sarà. Andrà a Frejus per impegni politici, ma sulla sua assenza si chiacchiera un bel pò 

La liaison amorosa tra Marion Maréchal, nipote di Marine Le Pen, e Vincenzo Sofo, attuale eurodeputato di Fratelli d’Italia, ex pasdaran della Destra di Sorace e della Lega di Salvini, fu rivelata da Chi nell’estate del 2018. Galeotto fu un convegno leghista organizzato a Milano nel marzo 2016, cui partecipò l’allora deputata del Front national. Da allora formano la coppia sovranista più paparazzata sull’asse Roma-Parigi, il magazine gossipparo Closer, quello che fece scoppiare il Gayet-gate inguaiando il socialista Hollande, ha dedicato copertine alle “estati calde con Vincenzo”, e il prossimo 11 settembre convoleranno a nozze.

L’informazione è giunta all’orecchio del Parisien, che ha dato ieri alcuni dettagli sul matrimonio sovranista tra la rampolla Le Pen e il suo amore calabrese: si sposeranno nella regione parigina e non in Italia, come inizialmente previsto per questioni pratiche legate alla crisi sanitaria, ma soprattutto non ci sarà la zia, Marine Le Pen. La data delle nozze coincide infatti con la rentrée politica della leader del Rassemblement national (Rn), organizzata a Fréjus, nel sud-est della Francia. “Parteciperà quel sabato a un consiglio nazionale allargato del Rn (nel corso del quale annuncerà il passaggio di testimone a Jordan Bardella alla presidenza del partito). Parteciperà anche in quanto eletta a un atelier dell’Insistut de formation des élus locaux (Iforel), l’organismo di formazione del Rn, e a un incontro nel tardo pomeriggio con i giornalisti, prima di andare a una serata di gala”, riporta il Parisien.

La curiosa coincidenza, naturalmente, solleva diversi interrogativi, alla luce dei pessimi rapporti tra zia e nipotina. Quale evento è stato organizzato prima? Il matrimonio o la rentrée politica di Marine Le Pen? L’entourage di Marion assicura che “le nozze erano già fissate”, aggiungendo, tuttavia, che “ça arrange tout le monde” questa coincidenza: è meglio per tutti che i due eventi si svolgano lo stesso giorno, così non c’è bisogno di fare teatrini e sorrisi forzati. I fedelissimi della presidente Rn hanno detto al Parisien che “la data di Fréjus era prevista da molto tempo, in settembre come sempre, e che non c’è nessuna volontà deliberata di organizzare la rentrée politica lo stesso giorno del matrimonio”.

A chi credere? “È la ricerca della felicità privata e della catastrofe elettorale”, commenta un collaboratore di Jean-Marie Le Pen, padre di Marine e nonno di Marion. Non si sa ancora se il patriarca della destra identitaria assisterà al secondo matrimonio della nipote (ha avuto una figlia, Olympe, con il suo ex marito Matthieu Decosse). “Ad ogni modo, quel giorno, tutti gli occhi saranno rivolti altrove”, sostiene un marionista. Perché coinciderà con il ventesimo anniversario degli attentati contro le Torri Gemelle.

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