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Parola d’ordine: calma

Prepararsi al voto in Germania

Daniel Mosseri

Dal rinnovo dei parlamenti di Renania-Palatinato alle amministrative in Bassa Sassonia, ci sono molte elezioni da organizzare in lockdown

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Vaccino “per tutti quelli che lo vorranno” entro il 21 settembre. È la data indicata dalla cancelliera Angela Merkel per la chiusura della campagna vaccinale in Germania. Il 18 febbraio risultava vaccinato per la prima volta il 3,71 per cento dei tedeschi, e per la seconda solo l’1,97. Eppure nella Repubblica federale la vita delle istituzioni va avanti. Il 26 settembre i tedeschi votano per rinnovare il Bundestag; da qui ad allora, però, i seggi elettorali apriranno molte altre volte. Si comincia il 14 marzo con il rinnovo dei parlamenti di Renania-Palatinato (4 milioni di abitanti, capitale Magonza) e Baden-Württemberg (11 milioni, Stoccarda). Il 6 giugno si vota in Sassonia-Anhalt e il 12 settembre ci sono le amministrative in Bassa Sassonia. Unica eccezione la piccola Turingia dove lo scorso gennaio, durante il picco delle morti da Covid-19, è stato deciso di rimandare le elezioni dal 25 aprile a fine settembre.

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Vaccino “per tutti quelli che lo vorranno” entro il 21 settembre. È la data indicata dalla cancelliera Angela Merkel per la chiusura della campagna vaccinale in Germania. Il 18 febbraio risultava vaccinato per la prima volta il 3,71 per cento dei tedeschi, e per la seconda solo l’1,97. Eppure nella Repubblica federale la vita delle istituzioni va avanti. Il 26 settembre i tedeschi votano per rinnovare il Bundestag; da qui ad allora, però, i seggi elettorali apriranno molte altre volte. Si comincia il 14 marzo con il rinnovo dei parlamenti di Renania-Palatinato (4 milioni di abitanti, capitale Magonza) e Baden-Württemberg (11 milioni, Stoccarda). Il 6 giugno si vota in Sassonia-Anhalt e il 12 settembre ci sono le amministrative in Bassa Sassonia. Unica eccezione la piccola Turingia dove lo scorso gennaio, durante il picco delle morti da Covid-19, è stato deciso di rimandare le elezioni dal 25 aprile a fine settembre.

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Intanto, nei due Länder più vicini al voto gli amministratori sono calmi. Il governo a guida verde di Stoccarda non ha allungato l’orario delle elezioni (in Germania si vota tradizionalmente un solo giorno dalle 8 alle 18) ma “gli elettori possono già fare uso del voto per corrispondenza e ci aspettiamo un’affluenza per corrispondenza molto più alta,” spiega al Foglio un portavoce del ministero Interno locale, che ricorda poi l’ordinanza: “Gli elettori sono tenuti a indossare una maschera Ffp2 al seggio elettorale”. Sulla stessa linea anti allarmista il governo (a guida socialdemocratica) di Magonza: votare tutti per corrispondenza non si può ma “gli elettori trascorrono solo pochi minuti nel seggio elettorale, le regole sull’uso della maschera, l’igiene delle mani e il distanziamento si applicano anche qui”. 

 

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