Una tempesta invernale che ha portato neve e temperature fino a diciassette gradi sotto lo zero ha messo in crisi la rete elettrica del Texas e ha lasciato quattro milioni e trecentomila texani senza elettricità da domenica notte – e quindi senza riscaldamento, quando ne avevano più bisogno. I responsabili non riescono ancora a dire quando riusciranno a ripristinare la fornitura di elettricità ai cittadini mentre questo giornale va in stampa e parlano di blackout a scacchiera, quindi alternato per fornire un po’ di elettricità a tutti secondo turni decisi in stato di emergenza. Ma in molte zone non c’è stato alcun turno: soltanto un lungo blackout di almeno quaranta ore. L’ondata di freddo eccezionale, che in Texas si vede soltanto “una volta ogni generazione” secondo il meteorologo Brandon Buckingham del sito AccuWeather, è arrivata fino alla fascia meridionale degli Stati Uniti dove la popolazione non è equipaggiata per le basse temperature. Per ora è arduo fare un conteggio sensato delle vittime perché ci sono persone morte scivolando sul ghiaccio e altre in incidenti di strada dovuti al maltempo, ma c’è il timore che ci siano anche texani uccisi dal freddo combinato con la mancanza prolungata di energia.

Una tempesta invernale che ha portato neve e temperature fino a diciassette gradi sotto lo zero ha messo in crisi la rete elettrica del Texas e ha lasciato quattro milioni e trecentomila texani senza elettricità da domenica notte – e quindi senza riscaldamento, quando ne avevano più bisogno. I responsabili non riescono ancora a dire quando riusciranno a ripristinare la fornitura di elettricità ai cittadini mentre questo giornale va in stampa e parlano di blackout a scacchiera, quindi alternato per fornire un po’ di elettricità a tutti secondo turni decisi in stato di emergenza. Ma in molte zone non c’è stato alcun turno: soltanto un lungo blackout di almeno quaranta ore. L’ondata di freddo eccezionale, che in Texas si vede soltanto “una volta ogni generazione” secondo il meteorologo Brandon Buckingham del sito AccuWeather, è arrivata fino alla fascia meridionale degli Stati Uniti dove la popolazione non è equipaggiata per le basse temperature. Per ora è arduo fare un conteggio sensato delle vittime perché ci sono persone morte scivolando sul ghiaccio e altre in incidenti di strada dovuti al maltempo, ma c’è il timore che ci siano anche texani uccisi dal freddo combinato con la mancanza prolungata di energia.

Il disastro ha un valore simbolico, perché il Texas in ragione della sua fiera tradizione indipendentista ha una griglia elettrica, la Ercot, separata dalle due grandi reti che servono il resto degli Stati Uniti, la Western Interconnect e la Eastern Interconnect. Il risultato è che appena fuori dai confini del Texas la tempesta è passata senza impensierire le reti regolate da leggi federali e la gente ha continuato a godersi il tepore delle proprie case. Nella città di El Paso, che è in Texas ma non è servita dalla griglia texana, circa tremila utenze hanno sofferto blackout di soli cinque minuti o inferiori. Nel resto dello stato il sistema è collassato. Senza energia elettrica gli impianti di trattamento dell’acqua non funzionano e in alcune aree è stato diramato l’ordine di bollire l’acqua prima di berla – sempre considerato che per ricevere le notizie c’è bisogno di elettricità. In altre zone il blackout colpiva certi quartieri e non altri: la sera di lunedì i grattacieli nel centro di Houston erano illuminati mentre tutto attorno il paesaggio era buio.

Il sito Bloomberg spiega che il freddo ha colpito a sorpresa e in modo durissimo tutte le fonti di energia del Texas, sia quelle rinnovabili come le pale a vento sia quelle fossili come le centrali a carbone e quindi non c’è una morale specifica da trarre. La tempesta non fa segnare un punto in più a qualche sistema in particolare di produzione dell’energia elettrica. Piuttosto, il problema riguarda le condizioni patetiche delle infrastrutture texane. “La griglia Ercot è collassata esattamente come la vecchia Unione sovietica, ha zoppicato fino a quando ha potuto a dispetto di risorse insufficienti e negligenza e poi si è rotta per circostanze prevedibili”, dice al giornale Houston Chronicle Ed Hirs, un ricercatore del dipartimento di Energia dell’Università di Houston. Il freddo ha bloccato gli impianti di produzione di energia elettrica e allo stesso tempo ha aumentato la domanda perché la gente alzava il riscaldamento nelle case.